Blog – pagina dedicata all’incontro https://gruppodiletturadelgiovedi.blog/zweig/
Stefan Zweig – video racconto https://www.youtube.com/watch?v=iHQE1v7FoZA
La scrittura di Stefan Zweig è anzitutto questo: un movimento. Non nel senso che Zweig fu uno scrittore di viaggio – benché egli sia stato, questo sì, un grande viaggiatore, per passione, per scelta e, verso la fine della sua vita, persino per necessità.
Il viaggio nel suo caso si consuma nelle parole, quel costante essere in transito. La tessitura narrativa di Zweig – il modo in cui cuce e imbastisce le sue storie, in cui spiega i periodi sulla carta – ha un movimento sinuoso, mai prevedibile.
Eppure, la sua è una scrittura lucida, cristallina, impietosa, simile a un bisturi sapiente che seziona l’epidermide delle cose.
Silvia Montis
A bordo di una nave da crociera due contendenti si sfidano alla scacchiera.. Due destini lontanissimi e diversamente avvolti dal mistero, due storie distanti che il fato ha portato a convergere sulle 64 caselle bianche e nere, in una partita che è una resa dei conti con la vita. Perché «Non ci si rende già colpevoli di una limitazione offensiva, definendo gli scacchi “un gioco”?». Scritta nel 1941, la Novella degli scacchi è considerata il capolavoro dello scrittore austriaco.
Silvia Montis
Nella Vienna di inizio Novecento non c’è appassionato lettore, studioso, esperto bibliofilo che non sappia chi è Jakob Mendel, vero catalogo vivente di tutto ciò che su di un libro sia mai stato stampato. Siede al tavolino di un vecchio caffè, dove ha installato il suo quartier generale e da dove prodiga la propria esperienza a chiunque gli faccia visita. Ma la minaccia della guerra getta la sua ombra spettrale sull’Europa, sull’Austria e su ciò che Mendel ha di più prezioso. «Mendel non era più Mendel, come il mondo non era più il mondo».
Un libro sui libri che secondo Zweig vengono scritti per legarsi agli uomini, al di là del nostro breve respiro. Mendel dei libri è stato pubblicato nel 1929.
Zweig ci consegna, nell’ultimo capitolo – L’agonia della pace – del capolavoro Il mondo di ieri, una riflessione che è molto più di un documento, e rappresenta oggi un monito a proteggere e a non dare mai per scontati gli ideali altissimi di libertà e di pace.
L’incontro si terrà in biblioteca, alle ore 21.00, in presenza al 1° piano e con collegamento ONLINE alla piattaforma Zoom.
La partecipazione è aperta a tutti, anche a chi non ha preso parte agli incontri precedenti o non ha letto il libro.
Per partecipare in modalità ON LINE e ricevere link e passcode di accesso a Zoom inviare una mail a: gruppoletturagiovedi@virgilio.it