Da uno studio su “Le città invisibili” di Italo Calvino.
Un omaggio per il centenario della sua nascita 1923 - 1985
Marco Polo, esploratore veneziano che nel XIII secolo giunge nell’Estremo Oriente attraversando lo sconosciuto mondo delle terre dell’Asia arriva al cospetto di Kublai Khan, imperatore del regno dei Tartari che chiede a Marco di raccontargli del suo lungo viaggio e delle città che ha visitato. Marco Polo inizia il suo racconto descrivendo le sensazioni che ogni città, con i suoi profumi, colori, sapori e rumori, suscita. Un lungo viaggio, un lungo racconto attraverso un fantasioso meccanismo che gioca artificialmente con le possibili combinazioni della complessità e del disordine della realtà. Un viaggio alla ricerca della città ideale in cui godere la vita e fuggire gli affanni, una città del desiderio e del suo immediato appagamento.
Le città descritte sono poetiche, fantasiose, avveniristiche e antiche allo stesso tempo, magiche, incantate, fuori dal tempo e dello spazio, volutamente immaginarie. Non sono semplici città. La descrizione di ognuna di esse porta anche spunti di riflessione su diversi temi: la memoria, la conservazione, l’ingegno degli uomini e la loro follia, il legame con i desideri, la morte, i segni, i nomi, il cielo, il caos che caratterizza la realtà.
Spettacolo a cura di Teatro Blu - Centro di Ricerca Teatrale
Con Fabrizio Cadonà e Shinya Murayama
Testo e regia di Silvia Priori
Costumi: Maria Barbara De Marco
Light Design e videomaker: Lorenz Ronchi
Musiche: Cristiano Messina
Disegni: Silvia Priori
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti
Evento organizzato dal Comune di Cinisello Balsamo
Spettacolo finanziato con il contributo di Regione Lombardia Bando Next - Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo - edizione 2023-2024