L’educazione civica è tornata nelle aule italiane, e con essa l’educazione alla legalità. Ma come si può insegnare un sentimento? Un confronto su cosa ciò voglia dire per le nuove generazioni, i cittadini di domani.
Nando Dalla Chiesa, autore del libro La legalità è un sentimento, incontrerà, in un confronto intergenerazionale, il giornalista Ettore Saladini.
Saluti istituzionali:
Giacomo Giovanni Ghilardi, sindaco di Cinisello Balsamo
Fabrizia Berneschi, assessore a Governo del territorio, Innovazione tecnologica, Energia e Patrimonio.
IL LIBRO
C’è un pregiudizio radicato nella cultura civile delle democrazie, ed è che l’educazione alla legalità consista nell’indicare una serie ordinata di norme e possibilmente avere una buona conoscenza della Costituzione del proprio paese.
Decenni di insegnamento universitario, nelle scuole e nei movimenti civili hanno convinto invece Nando dalla Chiesa che l’educazione alla legalità è un processo mai uguale che si nutre di suggestioni, valori, letture, esempi, viaggi e sentimenti. È da tale processo che sgorgano le disposizioni mentali e d’animo che portano verso una legalità solida, diffusa, condivisa. Nasce così questo libro nel quale il lettore incontrerà figure sorprendenti, a volte apparentemente distanti tra loro e spesso “disobbedienti”: da Pasolini a Erri De Luca, da Calvino a Primo Levi, da Basaglia a don Milani, a Gramsci, a Danilo Dolci, e poi indietro fino a Leopardi e a Pericle.
Guidandoci con la sua voce calda e partecipe attraverso la molteplicità di questi punti di riferimento, Nando dalla Chiesa ci conduce a un traguardo in continuo movimento, e alla consapevolezza che, proprio per la natura della società (specialmente quella italiana), l’educazione alla legalità, più che obbedienza, richiede capacità di sostenere ed esercitare il conflitto in modo coraggioso, aperto e costruttivo.
NANDO DALLA CHIESA
Insegna sociologia della criminalità organizzata presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, dove è delegato del rettore per l’area degli studi sul crimine organizzato e dell’educazione alla cultura antimafia. Presidente della SISMA (Società scientifica italiana di studi su mafie e antimafia) e presidente onorario di Libera, è anche presidente del Comitato antimafia del Comune di Milano e della Scuola di formazione Antonino Caponnetto. Direttore della Cattedra Falcone-Borsellino di Città del Messico e accademico pontificio. È stato parlamentare per tre legislature.