Sabato 8 febbraio - ore 21.00
Spettacolo in occasione del centenario della morte del grande pittore (1920-2020)
Lo spettacolo esplora, con uno stile comico, la vita e le passioni di Amedeo Modigliani, «figura importante e controversa che ha segnato la pittura del Novecento, ma quasi dimenticata dalla città che gli ha donato i natali – la sfacciata, pigra, allegra Livorno» (fermataspettacolo.it).
Modigliani è un intenso e onirico ritratto dell’uomo, del pittore, del padre. Attraverso una irriverente, stralunata e comica spola tra Livorno e Parigi, tra il passato e il presente, lo spettacolo costituisce uno sguardo amaro sulla Provincia che non riconobbe il suo genio. Una Provincia solare e bella, drammaticamente conservatrice, ostile al rinnovamento e irragionevolmente orgogliosa delle proprie debolezze. Una Provincia che attraverso la storia di Modigliani si racconta e racconta un uomo timido, la sua ironia, la sua generosità, il suo esilio.
Il ritratto di Modigliani è affidato alla vivace interpretazione di Michele Crestacci, poetica e paradossale al tempo stesso.
Michele Crestacci è un attore livornese. Comincia la sua carriera teatrale nel 1998, affacciandosi dall’anno successivo al mondo del cabaret. Incline dunque al genere comico, Crestacci lavora sia per il teatro che per il cinema. Dal 2007 inizia a collaborare con Mo-wan teatro, lavorando con Alessandro Brucioni alla stesura di una trilogia di monologhi comici sui più importanti e celebri personaggi di Livorno: Modigliani, Caproni, Picchi. Per il grande schermo prende parte a numerosi film di Paolo Virzì, da La prima cosa bella (2010) a La pazza gioia (2016).
Di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci
Con Michele Crestacci
Regia di Alessandro Brucioni
Suoni: Alberto Battocchi
Produzione: Mo-wan teatro
Biglietto intero: € 12
Biglietto ridotto (under 20 / over 60 / +teca): € 10
Info e prenotazioni: 02 89 071 170
aiataumastica@gmail.com