Prendendo spunto dalla tradizionale pratica partenopea del “caffè sospeso” di prendere un caffè al bar e pagarne due, lasciando il secondo per chi arriva successivamente e non ha i soldi per pagarselo, il Tavolo Povertà ha lanciato questa iniziativa a valere sul territorio comunale. Il progetto, partito a inizio 2016 grazie alla collaborazione di tre ristoranti/caffetterie (Osteria Barbagianni, Bar Biblyou e Filo di Aurora di Bresso), prevede che ogni avventore possa pagare uno o più piatti, o addirittura un pasto intero, da destinare ad un fondo in favore delle famiglie in difficoltà. Il fondo accantonato è messo a disposizione degli enti aderenti al Tavolo Povertà che si sono "accreditati" per l’iniziativa. L’ente può segnalare una persona singola o interi nuclei al centro unico di prenotazione identificato nel Social Market, che provvederà a consegnare alle persone individuate uno o più ticket virtuali per la consumazione. La valutazione relativa all’appropriatezza della segnalazione è a cura dell’ente inviante. Le persone individuate si recheranno presso uno dei ristoratori convenzionati e “pagheranno” il loro pasto consegnando il ticket apposito. Il progetto ha i seguenti obbiettivi: • Creare un momento conviviale per singoli e famiglie in difficoltà, riservando agli stessi momenti positivi e di aggregazione al di fuori dei tradizionali contesti di aiuto. • Promuovere la coesione sociale e rafforzare i legami di prossimità e di solidarietà contro la solitudine e l’isolamento • Offrire alle persone in difficoltà un concreto aiuto alimentare. Per il biennio 2018/2019 è stato rinnovato il progetto con Osteria Barbagianni e Bar Biblyou. Partners di progetto: Amministrazione comunale - U.d.P. Welfare Generativo, Osteria Barbagianni, Bar Biblyou. Data ultima modifica: 7 settembre 2018