È la storia a tutto tondo di Gino Bartali: l’uomo, il corridore, il campione.
Un racconto, dal taglio inedito, di come il ciclista abbia risposto alla personale chiamata verso la fede nella vita di tutti i giorni, dentro una storia epica (l’attentato a Togliatti, i fatti di Trieste, la grande rivalità con Fausto Coppi) e allo stesso tempo quotidiana.
Bartali decise di aiutare gli ebrei perseguitati: nascondeva nel telaio della sua bicicletta fotografie e documenti di identità contraffatti. Ci sono azioni che entrano nella storia in silenzio e che fanno la storia senza clamori.
Oggi Bartali è «Giusto tra le nazioni», nominato dallo Yad Vashem , il memoriale della Shoah di Gerusalemme. «Giusto tra le nazioni» è chi tra i non-ebrei si è distinto per il suo eroismo nell’aiutare le vittime dell’Olocausto.
In collaborazione con: Associazione Cara Beltà
info:
servizio.sport@comune.cinisello-balsamo.mi.it