Il 27 e il 28 marzo e il 3 aprile si svolgerà al Centro Culturale "Il Pertini" l’evento Orientalavoro, un’iniziativa aperta ai giovani volta a dotarli di strumenti utili per accostarsi al mondo del lavoro.

In vista dell’evento, a cui Il Pertini Radio parteciperà attivamente con delle live dedicate in diretta dell’evento, abbiamo intervistato Luca Brigato, ragazzo del Servizio Civile Universale nel reparto Grafica e Comunicazione de Il Pertini che ci ha parlato della sua esperienza da volontario, e come quest’ultima abbia influenzato la sua carriera formativa e la sua ricerca del lavoro.

Raccontaci un po’ come sei venuto a conoscenza del Servizio Civile.

"Io sono da sempre un frequentatore della biblioteca Pertini, sia come utente che viene normalmente a consultare i libri sia come frequentatore del bar ahahah. Ho scoperto il Servizio Civile grazie a un volantino, di quelli affissi in giro per il Pertini. Io ero alla ricerca di un lavoretto, un’occupazione nuova, e così ho colto l’occasione."

Cosa ti aspettavi da questa esperienza? Ha poi rispecchiato le tue aspettative?

"In realtà non sapevo bene che cosa aspettarmi perché ho sempre visto la biblioteca come un luogo semplicemente per studiare, non mi sono mai posto la domanda "cosa c’è dietro una biblioteca?" o altro. Quindi mi sono un po’ buttato alla cieca e devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito nel scoprire come funziona realmente. In particolare, ho trovato il sistema di interprestito bibliotecario molto interessante."

Tu ora lavori nel reparto Grafica del Pertini. Questa era stata la prima opzione a cui hai pensato quando hai deciso di fare domanda per il Servizio Civile? E in definitiva, cosa ti ha lasciato questa esperienza nello specifico?

"Io non volevo fare il bibliotecario e, guardando la rosa delle possibilità a cui potevo fare domanda, mi aveva colpito proprio il progetto di "Grafica e Comunicazione" proprio perché volevo sperimentare qualcosa di nuovo, imparare qualcosa che credo mi abbia sempre interessato. Sai, c’è sempre quell’interesse un po’ nascosto in noi. Devo dire che mi ha lasciato arricchito dal punto di vista umano perché ho conosciuto tantissime persone, ho fatto amicizia con persone con cui ora esco regolarmente fuori dall’orario di servizio. E poi anche dal punto di vista professionale mi ha dato diverse competenze, mi ha fatto entrare nell’ottica del lavoro e quindi sì, mi ha arricchito sicuramente come esperienza."

Attualmente, stai seguendo un percorso di studi, cercando un lavoro o stai proprio lavorando parallelamente al Servizio Civile?

"Ho interrotto il mio percorso di studi universitario (facoltà di Storia, ndr) per ragioni anche economiche, quindi sarei alla ricerca di un’occupazione che mi consenta di lavorare e studiare. Infatti ho in mente di frequentare un corso ITS, di cui sono venuto a conoscenza proprio grazie al Servizio Civile. Nel mentre, ho inoltre in progetto di trovare anche un lavoro estivo."

Il Servizio Civile ha avuto un ruolo nell’orientare la tua ricerca del lavoro? E in che modo?

"Assolutamente sì, perché, come dicevo, il tutto è partito da un interesse, o meglio, da una curiosità che poi si è trasformata in una piacevole passione e che vorrei trasformare in un lavoro. Quindi in realtà, facendo quello che faccio qui nel reparto di Grafica, ho sviluppato un interesse che vorrei coltivare, migliorando sempre di più nel campo con l’obiettivo di trasformarlo poi in un futuro lavoro."

Che consigli daresti a chi vorrebbe intraprendere un percorso come quello del Servizio Civile e cosa dovrebbero aspettarsi?

"Io consiglio di essere curiosi, di scegliere il progetto con la curiosità di imparare e cercare di arrivare con l’idea di assorbire più informazioni possibili. Bisogna vedere il Servizio Civile come una sorta di palestra per il mondo del lavoro. Quindi consiglio di arrivare con la curiosità e non con l’idea di restare per un anno parcheggiati per guadagnare qualche soldo e basta. Siate proattivi e cercate di farvi valere con le vostre idee. Per quanto riguarda Il Pertini, aspettatevi un ambiente estremamente umano e un contesto lavorativo sano e piacevole."

Ultima domanda! Lunedì 27 ci sarà l’evento di Orientalavoro proprio qui a Il Pertini e tu farai un breve intervento di apertura. Come ti senti in vista di questo evento, sei un po’ in ansia?

"In realtà no, perché sono una persona abbastanza estroversa e non mi faccio troppi problemi. Anzi, mi piacerebbe portare la mia esperienza perché mi è servita, come dicevo prima, come orientamento professionale. Il Servizio Civile mi ha inoltre aiutato anche a entrare in un corso ITS, superando un test di selezione grazie alle competenze acquisite."

A Orientalavoro si parlerà tra l’altro anche degli ITS.

"Sì, infatti, è anche un’opportunità per vedere se c’è anche il mio ITS, l’Angelo Rizzoli, e magari conoscere qualcuno della scuola ahahah."