Con questo volume Antonello D’Arrigo, già segretario generale del Comune di Cinisello Balsamo, e Natale Caminiti, hanno inteso ripercorrere le tappe della breve vita del ferroviere Onofrio Zappalà, una delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, e dare conto dell’attività dell’Associazione dedicata alla sua memoria, nata nel 2005 in Sicilia, per promuovere la memoria come elemento indispensabile per dare un senso a quanto ha pesantemente segnato la storia recente del nostro paese.
Modera l’incontro Moreno Veronese, Dirigente del Comune di Cinisello Balsamo
Saluti istituzionali del Sindaco Giacomo Ghilardi
Il testo si avvale anche di vari e qualificati contributi esterni quali: Paolo Bolognesi, Roberto Scardova, Cinzia Venturoli, Leila Falà e altri, mentre la prefazione è firmata da Nando Dalla Chiesa.
“La nostra Associazione – affermano i due autori del testo, che ne sono rispettivamente presidente e vicepresidente – non può che porsi in prima linea affinché si abbia una particolare attenzione per la storia e la memoria di Onofrio Zappalà, contestualmente alla storia ed alla memoria di quella che, nel nostro Paese, è stata definita la più grossa e sanguinaria strage perpetrata a discapito di uomini, donne e bambini innocenti di ogni ordine ed età. Non possiamo, nel ricordare Onofrio, non ricordare le altre 84 vittime, come non possiamo non ricordare i 218 feriti. Un bilancio tragico che può trovare solo la sua amara collocazione nella follia umana. Un eccidio in tempo di pace che non ha eguali. Una carneficina che solo la memoria e la ricerca di quelle verità che purtroppo ancor oggi ci vengono negate, può far si che il dolore di quanti ne portano ancora sulle spalle il peso, sia un po’ più lieve”.
Ingresso gratuito
Prenotazione (non obbligatoria): telefonicamente al n. 02 66 023 504
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Obbligo di green pass