Mercoledì 15 novembre 2017, ore 21.00
Il Pertini, Sala incontri
Ivano Bison, giornalista e scrittore, dialoga con Ilaria Floreano autrice del libro Volevo dipingere con la luce del sole - vita di Edward Hopper tra pittura e cinema.
Nighthawks, Morning Sun, House by the railroad: sono tre dei quadri più conosciuti di Edward Hopper, considerato, insieme a Jackson Pollock, il fondatore dell’arte americana. Tutti i soggetti dipinti da Hopper nella sua intensa carriera durata oltre quarant’anni sono assurti a simbolo della cultura d’oltreoceano e diventati un riferimento visivo imprescindibile. Anche e soprattutto per il cinema, che con essi instaura un dialogo costante e reciproco, trasformandoli in archetipi dell’immaginario collettivo.
Volevo dipingere la luce del sole è una biografia umana e artistica dell’artista, arricchita da una ricognizione dei film che la evocano e da un inserto che mostra la vicinanza formale tra quadri e fotogrammi: per descrivere vita e opere di Hopper e come i registi più diversi - da Hitchcock a Wenders, da Cronenberg a Lynch - l’hanno reinterpretato.
Ilaria Floreano è nata a Desio nel 1984. Editor e traduttrice per Bietti dal 2013, co-dirige la collana di saggi cinematografici Heteretopia. Cultore di Storia del cinema italiano all’Università Cattolica di Milano, tiene corsi di storia del cinema e del teatro per l’università IULM di Milano, il British Council, l’UTE e UTL di Bresso, i licei di Milano e provincia.
A cura degli Amici del Pertini e di Villa Ghirlanda