Filo è un ragazzo di origine umbra che trova il suo riscatto diventando un attore. La sua infanzia la passa tra la sua modestissima casa – proprio in fondo al paese – il campo di pattinaggio e la parrocchia, mentre l’adolescenza è segnata da una violenza sessuale da parte di un compagno di scuola e un amore infelice, l’amica di sempre Sonia Sorci che finirà con lo sposare un compaesano. Nonostante la balbuzie, una grave malattia agli occhi e una sfiga congenita, una volta cresciuto Filo tenterà l’avventura nel mondo dei grandi, realizzando il suo sogno di calcare il palcoscenico di un teatro e scoprendo che la vita è un susseguirsi di eventi e persone che, a volte, si può provare a tenere sotto controllo. Un flusso di vita che investe Filo e lo trascina senza, però, mai sopraffarlo…
Una autobiografia scritta a quattro mani che trasuda poesia e ferocia, un coinvolgente romanzo che è capace di scandalizzare e di commuovere in un vortice di sudore e sospiri degno di una balera paesana durante la festa patronale. Vita vera, immaginazione e fiaba riescono felicemente a coabitare tra queste pagine dove personaggi straordinariamente ordinari (la pragmatica mamma infermiera, la cugina handicappata), occupano la scena colmandola di emozioni e dove la narrazione segue una sintassi originale che assimila gergo e dialetto caricandoli di notevole forza evocativa…
Prossime date:
9 marzo Biografia del figlio cambiato di Andrea Camilleri
6 aprile Lucrezia Borgia di Maria Bellonci
4 maggio Una donna di Sibilla Aleramo
8 giugno Il fasciocomunista: vita scriteriata di Accio Benassi di Antonio Pennacchi
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