"Conservare dentro di sé l’infanzia per tutta la vita, vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare"
In questa frase si racchiude la filosofia di Bruno Munari, uno dei più grandi artisti italiani che da sempre si è occupato dell’infanzia, progettando giochi per sviluppare la creatività infantile.
Affrontando la realizzazione di “Cappuccetto Bianco” non potevamo quindi non tener presente che il gioco doveva essere la linea portante dello spettacolo e che la storia più che essere rappresentata, doveva essere evocata. Non serve quindi il lupo, basta la sua coda, della nonna il profumo e per la bimba un cappuccio di velluto rosso che esce da un cestino.
La prima storia è giocata sugli stimoli sensoriali, la seconda è un grande gioco collettivo per inventare un bosco verde; mentre i suoni e i rumori della città raccontano il giallo, suoni afoni e una nuvola che scende evocano il bianco. E nel bianco c’è una nonna, un lupo, una panchina di pietre, ma non si vede niente. Tutto è coperto dalla neve … mai vista tanta neve!
Lo spettacolo coinvolge più sensi della percezione del bambino e trasforma gli oggetti del suo quotidiano in una dimensione fantastica.
produzione Teatro del Buratto
Ideazione Jolanda Cappi dal testo di Bruno Munari con Patrizia Battaglia ed Elena Giussani
Età consigliata: da 3 a 7 anni.
Durata 50’
Biglietteria
Posto unico € 5 - Abbonamento a 4 spettacoli € 16
Prenotazioni: 02.27002476 da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 17.00.
prenotazioni@teatrodelburatto.it
SPETTACOLO TEATRALE