Le partecipanti ospitate al Pertini sono al loro secondo laboratorio. E questa volta non offriranno agli spettatori solo fiabe, ma anche racconti letterari, ricordi personali, leggende, parabole…
Dei sei racconti scelti l’unica vera fiaba è infatti quella narrata da Arianna, la storia di due donne che rubano grossi e appetitosi cavoli. Anna invece si è immersa nei ricordi personali di un antico e odiato bollito domenicale. La storia di Silvia è tratta da un racconto di Durrenmatt in cui al centro di tutto c’è una deliziosa e terribile salsiccia. Maria racconta una fiaba "noir" francese: un gentiluomo che viene egli stesso divorato. Giusi narra le vicende del furto in una pasticceria, tratte da un testo di Calvino. Cesira vola in paradiso e scende all’inferno per vedere come mangiano da quelle parti secondo una leggenda-meditazione orientale.
Il tema naturalmente è IL CIBO. Anzi, il CIBO e LA FAME per essere precisi. Mangiare, divorare, desiderare, gustare, ingurgitare, azzannare, mordere, addentare, spazzolare, digerire…
Buon Appetito!
I posti sono limitati. È necessaria la prenotazione:
cell. 349 6124608 - info@fiabaenarrazioni.net
RACCONTI TEATRALI