Sarà ancora un’emozione particolare per Cinisello Balsamo la 18^ edizione del torneo giovanile di calcio che porta il nome di Gaetano Scirea e che, organizzato dal G.S. Serenissima S. Pio X, rappresenta uno degli appuntamenti sportivi più significativi e visibili per gli sportivi e per la città.Il calciatore Scirea, il gesto tecnico del campione, si coniugano perfettamente con la mitezza e la semplicità dell’uomo, per orientare lo sport verso una dimensione che lontano dall’esasperazione può risplendere di soli valori positivi. Siamo sicuri che questi valori sociali, educativi e formativi della pratica sportiva, questi insegnamenti di “Gae”, saranno esaltati anche quest’anno dai giovani calciatori del Memorial, per mostrare a tutti che c’è un’altra possibilità di vivere il calcio, che si può e si deve essere uomini prima che campioni.L’Amministrazione comunale di Cinisello Balsamo oggi offre numerose opportunità sociali e culturali ai suoi cittadini, ma la nostra è soprattutto una città dei bambini e dei giovani. Ed è per questo che siamo impegnati a rispondere alle loro esigenze anche attraverso lo sport, ponendo una particolare attenzione all’avviamento e allo svolgimento dell’attività sportiva, oltre che allo sviluppo degli impianti sportivi.Un grazie a quanti, dagli amici del G.S. Serenissima S. Pio X alle aziende che hanno collaborato, dal singolo volontario alle associazioni sportive, hanno reso possibile ancora una volta questo importante torneo internazionale, appuntamento d’apertura di una stagione sportiva che auspichiamo ricca di risultati importanti e di successi. L’Amministrazione Comunale Angelo ZaninelloSindaco di Cinisello Balsamo Giuseppe SaccoAssessore allo Sport di Cinisello Balsamo La lezione di Gaetano risiede nel modo in cui giocava, a testa alta, nel rispetto, quasi religioso, delle regole. Bisogna partire da qui, e ricordare che fu campione esemplare, e soprattutto un uomo esemplare. Gaetano è un esempio per i ragazzi che giocano a pallone e non sanno che il pallone è tanto bello quanto traditore. Le sue eccellenti doti tecnico-tattiche si univano così ad un forte senso dell’etica sportiva, dentro e fuori dal campo. Gaetano era timido fuori e autoritario con la maglietta addosso. Si era ritirato nel 1988 dopo aver vinto tutto, è l’unico calciatore ad aver conquistato le cinque coppe riservate ai club oltre al campionato del mondo.Due cose mi fanno ricordare questo grande calciatore morto alla giovane età di 36 anni in quel tragico incidente: la sua capacità di dare una definizione originale e totalmente inedita del ruolo di libero e il suo fair play.Antesignano del difensore moderno, era dotato di notevole visione di gioco e grande capacità di dettare i tempi del reparto arretrato, cui si sommava l’abilità di trovare spesso la via della rete (32 gol tra campionato e nazionale, cifra ragguardevole per un difensore).Oltre a queste doti tecniche possedeva un fair play fuori del comune, considerando che in tutta la sua carriera professionistica non ebbe mai neppure un’espulsione.Un giocatore signore, un signore giocatore. La sua carriera rimane un modello per i giovani anche in anni in cui il calcio sembra essere contraddistinto solo da tanta violenza e incomprensioni. Sperando che il Suo concetto di etica sportiva non sia solo un lontano ricordo. Filippo GrassiaGiornalista, Presidente Coni Milano Con grande piacere porgo il mio saluto in occasione della diciottesima edizione del Memorial Gaetano Scirea, organizzato dalla G.S. Serenissima S. Pio X, società che grazie al lavoro quotidiano ed alla indiscutibile professionalità dei suoi dirigenti, riesce ad organizzare puntualmente questo torneo che segna ormai da molti anni, per quanto riguarda il Settore Giovanile, il ritorno al calcio giocato dopo la pausa estiva. Sul terreno del Comunale di Cinisello Balsamo vengono infatti espressi ogni anno i primi verdetti su quelle che saranno le potenzialità delle squadre che poi nel corso della stagione lotteranno per la conquista dello scudetto di categoria: far bene al Memorial Scirea vuole infatti dire far bene per tutto il resto della stagione. Un plauso a tutti coloro che metteranno il proprio tempo e le proprie capacità nell’organizzazione di questo torneo, che vuole ricordare un grande calciatore ed un grande uomo, quale fu Gaetano Scirea. Un saluto infine a tutti i giocatori, arbitri, dirigenti, addetti ai lavori, organi di informazione, che onoreranno con la loro presenza questa manifestazione, ed al pubblico che assisterà alle gare, mi auguro tenendo un comportamento corretto ed idoneo allo svolgimento di gare di settore giovanile. Valter CottiniIl Presidente CRL-SGS 18° MEMORIAL SCIREA Il Calcio torna grande protagonista a Cinisello Balsamo in occasione della 18esima edizione del “Memorial Gaetano Scirea”, prestigioso torneo calcistico Under 14. L’Assessorato allo Sport di Regione Lombardia ritrova con grande piacere questo appassionante appuntamento con il calcio giovanile di qualità, che, come da tradizione, vede la partecipazione di ottime squadre italiane e straniere, tra cui quest’anno Real Madrid ed Ajax. Ancora una volta lo stadio G. Scirea tornerà ad accogliere i giovani protagonisti del “Memorial” che sapranno come sempre dare il meglio di se con entusiasmo, all’insegna dello sport sano, testimone dei grandi valori che hanno caratterizzato il gioco esemplare di Gaetano Scirea, prezioso modello di fair play per i futuri campioni di domani. Ringrazio il Gruppo Sportivo Serenissima S. Pio X per l’organizzazione, e sono felice di inviare il mio più caloroso saluto a tutti i partecipanti al torneo, augurando loro che il gioco pulito e la correttezza in campo di Scirea rappresentino un esempio capace di accompagnarli sempre nella crescita agonistica. L’AssessoreDott. Pier Gianni Prosperini La Provincia di Milano è lieta di porgere il proprio saluto a tutti gli organizzatori e atleti della 18° edizione del Memorial Gaetano Scirea, uno dei tornei calcistici giovanili di maggiore rilevanza a livello nazionale. A tutti loro rivolgo un invito per continuare ad essere fermi difensori di quei valori sportivi ed umani che col nome di questo grande calciatore si vogliono ricordare e trasmettere alle giovani generazioni. L’impegno agonistico non può prescindere da valori umani che sono alla base della convivenza civile e che nello sport dovrebbero vedere un momento di esaltazione, soprattutto in un momento così particolare per il calcio italiano e lo sport in generale. Credo profondamente che lo sport, tramite manifestazioni sportive come il Memorial Scirea, debba tornare a vivere secondo i suoi valori fondativi più autentici quali desiderio di conoscersi, gioia e amicizia per tornare ad essere veicolo di valori sociali come lealtà e sana competizione. Auguro a tutti i giovani calciatori di vivere con gioia uno dei momenti più belli della loro vita sportiva e un pieno successo al 18° Memorial Scirea. Irma Dioli Assessorato Sport e Tempo Liberoe al Tempo Libero Data ultima modifica: 31 luglio 2008