Dietro ogni capo si nasconde una storia di risorse consumate e lavoro spesso sottopagato. Il fast fashion ha rivoluzionato il nostro modo di vestire, ma a quale costo? Questo incontro invita a guardare oltre l’etichetta, per capire l’impatto sociale e ambientale di un sistema che genera sprechi e sfruttamento.
A guidarci sarà Henry Villacis, tecnico commerciale di Vesti Solidale, realtà che unisce sostenibilità e inclusione. Negli impianti di Vesti Solidale, gli indumenti usati vengono selezionati e igienizzati per tornare in circolo, ma il vero valore è umano: il lavoro è svolto da persone provenienti da situazioni di fragilità, che trovano così opportunità di riscatto.
Partecipare significa scoprire storie di rinascita e capire che la moda può essere etica, solidale e rispettosa del pianeta.
Le persone al centro, il pianeta intorno: un invito a ripensare le nostre scelte.
Per capire meglio il lavoro di Vesti Solidale e il valore del riuso, guarda il video dedicato
Vuoi passare dalla teoria alla pratica? Scopri il Design circolare e upcycling tessile con il laboratorio dedicato alla creatività sostenibile il 28 e il 29 novembre: Iscriviti al workshop.
Seguirà l’aperitivo offerto!
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