Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale, che per tutte le attività estive ha stanziato una cifra pari quasi al doppio rispetto allo scorso anno, ha rinnovato l’impegno a sostenere le famiglie attraverso il rimborso parziale delle spese affrontate per i centri ricreativi estivi.
Un’iniziativa che nasce dalla volontà di garantire pari opportunità di accesso ai servizi educativi e ricreativi, favorendo la conciliazione tra vita familiare e lavorativa.
La novità relativa ai rimborsi, introdotta per l’anno 2025, condivisa con i Comitati genitori in occasione dell’ultimo tavolo di lavoro, riguarda l’introduzione del Fattore famiglia, oltre al tradizionale criterio basato sull’ISEE al fine di garantire maggiore equità e inclusività.
In particolare, si terrà conto di ulteriori elementi significativi all’interno del nucleo familiare, quali la presenza di adulto solo con almeno un minore a carico; di almeno 3 minori; di un anziano ultra 75enne o di una persona con disabilità grave.
“Questa scelta nasce dalla volontà di rendere il contributo ancora più aderente alle reali esigenze delle famiglie, riconoscendo la complessità e la diversità dei percorsi familiari. L’Amministrazione non vuole semplicemente “erogare un contributo”: vuole esserci, ascoltare, e camminare accanto alle famiglie come parti integranti di un percorso”. spiega l’assessore al Welfare e Centralità della Persona Riccardo Visentin.
“Crediamo che il dialogo con le famiglie sia fondamentale. Per questo, il Comitato Genitori continua a essere un interlocutore prezioso: non solo per raccogliere osservazioni e suggerimenti, ma anche per costruire insieme politiche educative più efficaci e partecipate”, queste le parole dell’assessore alla Formazione, Istruzione ed Educazione Maria Gabriella Fumagalli.
Per la richiesta di rimborso le famiglie dovranno attendere la pubblicazione del bando che uscirà nelle prossime settimane.