Il Consiglio comunale ha approvato una variazione al Bilancio 2025/2027 ai fini dell’assestamento generale e per confermare il permanere degli equilibri di Bilancio. Un’attività che ciascun Comune, per legge, deve svolgere entro il 31 luglio.
La cifra della variazione è pari a 4.166.833 euro e vede l’applicazione di risorse derivanti dell’avanzo di amministrazione per 3.065.000 euro.
“Possiamo con tranquillità affermare che questo è un esercizio finanziario in salute. Un risultato che non può essere dato per scontato, visto l’ammontare consistente dei diversi debiti fuori Bilancio ereditati dal passato che ci siamo necessariamente ritrovati ad affrontare negli anni scorsi. Superate le difficoltà grazie ai sacrifici e alle scelte di responsabilità, ora i numeri ci restituiscono una situazione finanziaria solida che si tradurrà in nuovi servizi e opere per i cittadini”, queste le parole del sindaco Giacomo Ghilardi, con delega al Bilancio.
Gli interventi più rilevanti della variazione di Bilancio riguarderanno le opere pubbliche, per una cifra complessiva di 1,2 milioni di euro, di cui 300mila euro da destinare alla manutenzione straordinaria del patrimonio comunale, 262mila euro per la manutenzione della scuola per l’Infanzia Gran Sasso e 121mila euro per il Polo dell’Infanzia 0-6 anni.
A ciò si aggiungeranno 500mila euro per la progettazione esecutiva della riqualificazione di piazza Gramsci, 180mila euro per gli interventi di manutenzione stradale e asfaltature e 45mila euro per i servizi cimiteriali.
Altra cifra significativa è quella relativa al Sociale, con 1,1 milioni di euro da destinare al supporto di famiglie con minori, soggetti disabili e anziani per strutture protette, centri diurni e ricovero.
560mila euro andranno per finanziare diversi progetti rivolti alle giovani generazioni, di cui 221mila a sostegno della locazione, 128mila per acquisto arredi per le strutture dedicate alla fascia 0-6 anni.
Inoltre, per il sostegno alle attività del commercio locale si aggiungeranno 85mila euro che serviranno durante il periodo delle festività natalizie.
Una voce particolarmente rilevante è quella recuperata dall’evasione fiscale che per il 2024 è stata pari a 529.792,82 euro per quanto riguarda la Tari e 2.670.808,00 euro per l’Imu; inoltre, per l’anno in corso saranno disposte le riscossioni coattive di tutte le partite pregresse finora maturate.