Immobile confiscato alla criminalità organizzata e restituito alla collettività

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29 dicembre 2021

Dopo l’assegnazione della cittadinanza onoraria di Cinisello Balsamo a Nicola Gratteri, il magistrato in prima linea nella lotta contro la mafia, avvenuta con una cerimonia ufficiale il 6 dicembre scorso, il Consiglio comunale chiude le sedute del 2021 con l’approvazione all’unanimità di una delibera che veicola lo stesso messaggio, ovvero la lotta alla illegalità, con l’acquisizione al patrimonio pubblico di un bene immobile confiscato alla criminalità organizzata, gestito dall’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati e assegnato al Comune di Cinisello Balsamo.

L’immobile acquisito richiede dei lavori di ristrutturazione e dovrà poi essere utilizzato per scopi sociali, quali una residenza per coniugi separati o per sostenere difficoltà abitative delle persone o famiglie.

“Si tratta di un atto concreto ma anche dal grande valore simbolico, che traduce nei fatti lo spirito di lotta all’illegalità che anima le forze politiche di Cinisello Balsamo. Questa acquisizione al patrimonio comunale è una forma di restituzione ai cittadini di qualcosa che era stato indirettamente loro tolto con metodi criminali. La confisca e l’obbligo da parte dei Comuni di utilizzare questi beni immobili per scopi sociali è il miglior modo per rispondere alla criminalità organizzata: con servizi utili alla cittadinanza”, ha dichiarato l’Assessore al patrimonio Enrico Zonca.

Ultimo aggiornamento: 2021-12-29 10:05:40

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