In occasione del Dantedì, che si celebra in tutta Italia il 25 marzo (data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio ultraterreno di Dante cantato nella Divina Commedia) per ricordare il Sommo Poeta a settecento anni dalla sua scomparsa, le biblioteche pubbliche di molte città italiane diventano cassa di risonanza delle sue parole.
Collegandosi al sito di CSBNO, che gestisce la rete tra le biblioteche del nostro sistema bibliotecario, sarà possibile ascoltare per alcuni giorni l’intero primo canto dell’Inferno e una serie di "pillole" tratte dalle tre cantiche e lette da Vittorio Sermonti, considerato uno dei maggiori dantisti italiani.
La sua voce risuonerà anche in altri luoghi inusuali per la letteratura, come centri commerciali, mezzi pubblici e luoghi storici.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla disponibilità della famiglia Sermonti.
Per ascoltare i brani segui questo link