La tecnologia a supporto dell’uomo: arrivano anche i droni per controllare chi non rispetta le limitazioni introdotte per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Nella giornata di ieri, nel quartiere Crocetta, gli uomini della Protezione Civile e della Polizia Locale hanno effettuato le prime prove di utilizzo di questi strumenti per il controllo e il presidio del territorio.
Guidando il drone si possono verificare meglio gli assembramenti in città ma soprattutto si può garantire un intervento immediato e più puntuale delle pattuglie e quindi l’osservanza e il rispetto delle restrizioni.
Il drone permette infatti di osservare da una posizione privilegiata i punti più critici e individuare in breve tempo gli assembramenti. Non si tratta ovviamente delle code fuori al supermercato, anche se sono oggetto di controllo, ma di ogni tipo di eventuale assembramento disordinato e non legittimato di persone che sono fuori dalla loro abitazione.
“Nei giorni scorsi è stato dato il via libera per l’utilizzo dei Droni come strumento per il contenimento dell’emergenza epidemiologica – ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi – noi siamo state una delle prime città ad aver messo in campo questa nuova tecnologia. Dai test effettuati possiamo dire con certezza che questo nuovo metodo funziona e potrà essere utilizzato prossimamente”.