In considerazione del possibile ritardo nel recapito, per cause di forza maggiore, I PAGAMENTI IN RITARDO RISPETTO ALLA SCADENZA DEL 1° APRILE NON COMPORTERANNO L’APPLICAZIONE DI ALCUNA SANZIONE O INTERESSI DI MORA.
Per mero errore nella fase di imbustamento a cura di una Società incaricata, ad alcuni contribuenti sono arrivati due modelli di pagamento F24. Si tratta di un duplicato, non di un raddoppio della tariffa, i contribuenti pertanto devono considerare solo uno dei modelli, l’altro è una copia da cestinare.
Si ricordano le SCADENZE 2019:
- 1 aprile 2019: rata 1
- 1 aprile 2019: unica soluzione
- 1 luglio 2019: rata 2
- 30 settembre 2019: rata 3
Se il giorno di scadenza è sabato o festivo la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.
TARI è l’acronimo di TAssa RIfiuti, la nuova imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014. Prende il posto della vecchia Tares.
La TARI è diretta a finanziare integralmente i costi di gestione del servizio rifiuti come spazzamento e lavaggio strade, raccolta e trasporto dei rifiuti, raccolta differenziata, trattamento e smaltimento degli stessi, oltre ai costi amministrativi di riscossione.
QUALI SOGGETTI INTERESSA E QUALI IMMOBILI RIGUARDA
La TARI deve essere pagata da chiunque possegga, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, con esclusione delle aree scoperte non operative e delle aree comuni condominiali di cui all’art. 1117 del Codice Civile. Sono esclusi balconi/terrazzi.
COME SI DIVIDE
Utenza domestica: abitazioni, box, cantine, depositi.
La tariffa è composta da una parte fissa da moltiplicare per i mq, e da una parte variabile stabilita in base al numero dei componenti del nucleo familiare.
Utenza non domestica: imprese, attività artigiane e/o professionali, negozi, pubblici esercizi, ecc.
La tariffa è composta da una parte fissa e da una parte variabile, entrambe da moltiplicare per i mq. Le tariffe sono differenziate in 30 categorie in base all’attività svolta nei locali e/o aree scoperte.
COME E’ COMPOSTA
Parte fissa è diretta a finanziare i costi fissi del servizio rifiuti: spazzamento e lavaggio strade, costi amministrativi, costi per la riscossione ed il contenzioso.
Parte variabile è diretta a finanziare i costi variabili del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero i costi legati alla produzione di rifiuti vera e propria: raccolta e trasporto, raccolta differenziata, trattamento e smaltimento.
Tributo per l’Esercizio delle Funzioni di Tutela, Protezione ed Igiene dell’Ambiente: sulla TARI si applica inoltre il Tributo per l’Esercizio delle Funzioni di Tutela, Protezione ed Igiene dell’Ambiente pari al 5% della tassa complessivamente dovuta (parte fissa più parte variabile).
A differenza della TARES non viene più richiesta la maggiorazione di € 0,30 al mq in favore dello Stato.
DICHIARAZIONI
Ai fini della dichiarazione TARI restano valide le superfici dichiarate o accertate a fini della tariffa di igiene ambientale (TIA) e della Tassa sui rifiuti e servizi (TARES).
Le scadenze di pagamento della TARI 2019 sono state stabilite con Deliberazione di Consiglio comunale n. 13 del 04/03/2019.
Le FAQ TARI
Scarica FAQ - Domande frequenti e risposte sulla TARI- ->faq-tari_.pdf-Tassa Rifiuti (.pdf)