Ex Katia Arredamenti: area costantemente monitorata, imposta alla proprietà la messa in sicurezza.

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20 luglio 2016

“Non sfugge al nostro controllo il fenomeno delle occupazioni in alcune aree critiche della città. Le Forze dell’Ordine continuano a monitorare la situazione” così replica il vicesindaco e assessore alla sicurezza Luca Ghezzi alle polemiche sollevate dalle opposizioni.

“In particolare, nel caso dell’immobile sede dell’ex Katia Arredamenti il problema che si pone è che abbiamo a che fare con un curatore fallimentare e i tempi per individuare una soluzione si allungano ulteriormente” - continua Ghezzi - “ Per risolvere il problema non basta allontanare con la forza le persone, occorre trovare insieme alla proprietà sinergie per ridare vita a questi spazi dismessi e riqualificare il contesto”.

Dai sopralluoghi effettuati dalla Polizia Locale l’area risulta completamente chiusa e recintata, per accedere è necessario scavalcare il muro di cinta e il cancello, ma una volta all’interno del cortile non è possibile entrare nella Palazzina degli uffici essendo inaccessibile.

“Le uniche tracce di occupazione sono di bivacchi che non possono essere considerati stabili assembramenti di persone” conclude il vicesindaco – “In ogni caso è stata nuovamente imposta alla proprietà la necessità di mettere ulteriormente in sicurezza l’area”.

Ultimo aggiornamento: 2016-07-20 14:28:00

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