E’ possibile raccontare una geografia di guerra? Sì, è una geografia dove non sono importanti i confini, il fiume più lungo, la vetta più alta, ma ciò che conta può essere solo una linea: la "linea degli Ossari" che ha attraversato l’Europa e lungo la quale milioni di persone hanno perso la vita.
Guernica è solo il titolo di un quadro? Può una Nazione civilizzata essere capace di un Olocausto? Può una guerra collegare Sud America, Africa e Sud-Est Asiatico? Cosa nascondeva il muro che ha diviso l’Europa per quarantacinque anni?
Il racconto teatrale parte dalla prima guerra mondiale e arriva alle guerre dei giorni nostri, attraverso episodi - tutti storicamente documentati - emblematici della guerra che si susseguono cronologicamente e sono intervallati dalla storia di un marine che parla toscano.
La narrazione si svolge con l’ausilio di una mappa geografica che propone al pubblico un mondo dove non esistono confini alle atrocità e agli interessi - tutt’altro che stupidi - dell’economia.

Venerdì 13 febbraio 2015 - ore 20.30
Centro culturale Il Pertini - Auditorium - piazza Confalonieri 3
STUPIDORISIKO - Una geografia di guerra
Uno spettacolo di Emergency - Testo e regia di Patrizia Pasqui con Mario Spallino
Interviene:
Cecilia Strada - presidente di Emergency
Saranno presenti:
Siria Trezzi - sindaco
Andrea Catania - assessore alle Politiche culturali
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Iniziativa dell’Amministrazione comunale - coordinamento: Centro Documentazione Storica, Staff del Sindaco e della Giunta - a cura di: Emergency. Media partner La Città