Assessore alla Cultura: “Polemica strumentale. Nessun dubbio sulle cause dell’eccidio della foibe"

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Comunicato stampa del 13 gennaio 2014

Pubblicato il:

14 febbraio 2014

In riferimento all’articolo pubblicato oggi su Il Giorno dal titolo “Foibe e fascismo, una parola di troppo”, l’assessore alla cultura Andrea Catania interviene con alcune precisazioni.

“Non desidero alimentare una polemica sterile che rischia di mettere in secondo piano un momento che dovrebbe vederci uniti nel ricordare un fatto storico che nessuno mette in discussione”, spiega l’assessore Catania.

“Il titolo della mostra e una frase su un pannello sono stati utilizzati come pretesto per contestare un’iniziativa che è stata realizzata in occasione della prima celebrazione del Giorno del Ricordo e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio della Regione Lombardia, tra i cui membri ricordiamo l’allora presidente, Attilio Fontana, particolarmente attento ai percorsi identitari, e l’allora consigliere regionale Luciano Valaguzza, ex consigliere comunale di minoranza a Cinisello Balsamo. – continua l’assessore alla Cultura - Un patrocinio che riteniamo garanzia di obiettività ed equilibrio.

“Non abbiamo alcun dubbio a condannare l’eccidio operato in Jugoslavia dai partigiani di Tito che ha provocato tante vittime e comportato l’esodo degli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia. Gli eventi, però, non vanno valutati isolatamente, ma contestualizzati nel periodo storico in cui si collocano. E questo era chiaramente l’intento della mostra”. Conclude l’assessore.

Ultimo aggiornamento: 2014-02-14 09:45:53

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