DOVE
L’opera scultorea originariamente era posizionata presso l’area antistante l’edificio della Scuola Secondaria di Primo Grado Massimo Gorki di via Gorki.
La sua attuale collocazione in piazza Costa, in posizione antistante l’omonima Scuola primaria, risale ai primi anni del 2000, in seguito all’alienazione della Scuola Massimo Gorki e in occasione del rifacimento di piazza Costa.
QUANDO
La scultura che servì come base per la realizzazione dell’opera fu creata dall’artista nel 1961, subito dopo il soggiorno a Cinisello Balsamo.
DEDICATO A
L’opera fu scelta, non solo per la grande qualità artistica, ma anche per la valenza storica e sociale, infatti la coltura del gelso [in dialetto mur, murù, moron (pr.: murun)] e l’allevamento dei bachi da seta richiama la prevalente risorsa economica delle comunità contadine di Cinisello e di Balsamo.
CHI
La scultura è stata creata da Giuseppe Gorni.
Il progetto per la realizzazione della nuova Scuola di via Gorki aveva tra le somme a disposizione quella prevista dalla legge n. 717 del 29 luglio 1949, poi modificata nel 1960, che disponeva che gli Enti Pubblici, in occasione della realizzazione di nuovi edifici pubblici, ovvero della ricostruzione di nuove opere architettoniche distrutte per cause di guerra, dovessero destinare una somma pari al 2% dell’ammontare dell’intero progetto per la realizzazione di opere d’arte per l’abbellimento degli edifici.
Ad ultimazione dei lavori della nuova Scuola, quando si trattò di decidere l’opera d’arte da realizzare, il Consiglio comunale, con delibera n. 317 del 17 novembre 1977, determinò, approvando l’offerta della famiglia dello scomparso scultore e pittore Giuseppe Gorni, di provvedere all’installazione dell’opera I due gelsi (al costo di Lire 10.090.080) da posizionarsi nel giardino antistante la scuola.
CARATTERISTICHE
L’originale, che non esiste più in quanto è servito come base per la realizzazione dell’attuale opera, era di cm. 63x78. La scultura a dimensione naturale, realizzata in bronzo e terra secca patinata (cm. 270x200x90), venne fusa da un laboratorio specialistico di Sommacampagna (Verona).
Ad opera compiuta, da Sommacampagna fu necessario organizzare un trasporto eccezionale per il trasferimento e il posizionamento della scultura presso l’area antistante l’edificio della Scuola Secondaria di Primo Grado Massimo Gorki.
PER APPROFONDIRE
Il 28 settembre 2008, all’ingresso di Nuvolato di Quistello, fu inaugurata la scultura in bronzo di grande dimensione che riproduce l’opera I gelsi di Giuseppe Gorni. Oltre a essere un omaggio a un grande artista, è il simbolo di un tempo passato, testimonianza di storie di vite semplici e tormentate, un’eco di un Novecento che ben sintetizza la storia e la cultura della bassa mantovana, costruita sulla fatica del lavoro dei campi.
Alla cerimonia erano presenti il presidente della Fondazione Gorni, il sindaco di Quistello, la coordinatrice del Museo Diffuso, la figlia dell’artista Ave Gorni e il marito Oreste Pincelli, importanti sostenitori del Museo.
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