Con l’avvio del nuovo anno scolastico, si è riscontrato un avvicendamento del personale di distribuzione pasti delle mense scolastiche che ha contribuito a notevoli disguidi sulle diverse componenti, già collaudate, degli istituti scolastici di Cinisello Balsamo. Infatti il personale che da anni era impegnato sempre sugli stessi istituti, conosceva esigenze dei docenti e soprattutto conosceva i bambini che hanno menù diversi rispetto agli altri. Anche se il Comune non può intervenire poiché è azienda privata e non dipendente, ma essendo fornitrice di un servizio pubblico, 1. Chiedo che vengano verificate le opportunità/esigenze che l’azienda fornitrice dell’appalto mense scolastiche CIR, ha effettuato in merito a quanto esposto; soprattutto i criteri di cambio e le necessità 2. Dall’inizio dell’anno, ovvero un mese, si è verificato che la CIR ha sostituito cibo predisposto per la giornata in esame con altro: a. Chiedo: dato che esiste un menù appropriato ed elaborato da personale specializzato (dietiste) vengono sostituiti i pasti previsti con altri aventi caratteristiche diverse e calorie diverse per la giornata destinata? b. Perché succede di non avere sufficiente cibo di destinazione alla scuola in consegna poiché si devono adottare sostituzioni di menù già al primo turno (vedi scuola Manzoni che è su due turni di distribuzione), dove i bambini osservano che altri coetanei hanno magari piatti più appetibili rispetto alla sostituzione arrivata? Risp. 2013 n. 43 DI LAURO