Villa Ghirlanda Silva è sede della Rete dei Giardini Storici – ReGiS.
L’associazione tra Enti proprietari o gestori di giardini e parchi storici aperti al pubblico si è costituita nel dicembre 2008.
Grazie all’adesione a ReGiS, Villa Ghirlanda Silva e il suo parco secolare possono fruire di informazioni, strategie e progetti di valorizzazione che contribuiscono a diffondere e condividere con l’utenza (reale e potenziale) le peculiarità (monumentali e botaniche), la storia e il valore storico-culturale-paesaggistico dell’intero complesso, segnalandone l’esistenza anche all’interno dei principali circuiti di promozione turistica. A tale scopo, oltre all’ideazione e progettazione di materiali pubblicitari, informativi, o illustrativi, si è dimostrata particolarmente efficace e produttiva l’adesione ad altre “reti”, o “network”, di valorizzazione come Grandi Giardini Italiani, o la citazione in repertori e guide come L’Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, edita da Touring.
Grazie a un gruppo di lavoro interdisciplinare, afferente alle diverse Istituzioni aderenti e a specialisti del settore, ReGiS ha inoltre definito delle "Linee guida" per la corretta gestione dei giardini e parchi storici, declinandole sulle peculiarità ed esigenze dei vari siti aderenti. Per la definizione delle Linee Guida sul parco di Villa Ghirlanda Silva, particolare contributo hanno fornito anche i tecnici dei Settori Cultura e LLPP (Ufficio Ecologia) del Comune di Cinisello Balsamo, che stanno iniziando ad applicarle nella gestione del sito.
Nel corso del suo primo decennio di attività, ReGiS ha inoltre proposto iniziative di sensibilizzazione e di educazione permanente (visite teatralizzate, iniziative didattiche per il pubblico ecc.), occasioni di scambio e confronto (tavoli di lavoro, convegni e riunioni operative), incontri, corsi e viaggi operativi rivolti al personale addetto alla cura e valorizzazione dei giardini associati, o ai volontari attivi nei vari siti, per promuovere la tutela e la corretta gestione di questi beni d’interesse storico-culturale e paesaggistico.
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