Benedetto Martinelli (nato nel 1828 e deceduto a Milano il 29 marzo 1886), ricco proprietario balsamese, la cui famiglia risultava residente nel piccolo paese fin dal 1872, fu un grande benefattore; morendo lasciò al nipote Carlo Martinelli un cospicuo fondo per l’edificazione di una Scuola e di un Palazzo comunale.
L’edificio venne costruito tra il 1891 e il 1893 e sorse sull’area dell’ex via Gelata che nel 1887 era stata ampliata e denominata via Benedetto Martinelli.
Benedetto Martinelli lasciò 10 mila lire "per l’acquisto di locali ad uso scolastico", come testimonia un documento conservato nell’archivio comunale:
"Adunanza ordinaria di primavera:
All’unanimità delibera:
La deliberazione della Giunta Municipale è approvata, autorizzando inoltre la Giunta stessa a fare le pratiche per l’acquisto del terreno occorrente su cui fabbricarvi la casa municipale e riprelevare 10 mila lire, la somma necessaria per il relativo pagamento.
La proposta:
Le [...] dagli eredi del defunto cavaliere a scarico del legato da quest’ultimo riposto a favore del Comune col suo testamento olografo (dicembre 1880), giusta l’istrumento a rogito Meclozzi, venissero impiegate a frutto, mediante l’acquisto dalla Cassa di Risparmio di Milano numero venti Cartelle del Credito Fondiario al reddito netto del 4% da intestarsi al Comune di Balsamo, colla nozione legato Martinelli, da lasciarsi in deposito presso quell’Amministrazione".
In risposta a questa delibera seguì l’approvazione da parte del prefetto di Milano in data 12 febbraio 1889, con l’accettazione delle superfici cedute dal cavalier Martinelli per nessun compenso al fine di costruirvi le Scuole e l’Ufficio comunale.
Nella delibera che autorizzava la costruzione della Scuola Elementare si legge:
"29 Aprile 1888, comunicazione verbale per il sopralluogo relativo alla misura e allineamento d’aria per allargamento e sistemazione della via Benedetto Martinelli e per la costruzione di locali ad uso scuole e municipio.
Il Consiglio, veduta la presente sua deliberazione 8 maggio 1887, deliberatamente approvata il 17 giugno 1887, delibera di approvare la proposta fatta dalla Giunta per l’acquisto delle aree occorrenti per la costruzione della scuola e ufficio comunale e di accettare il rilascio della superficie destinata all’allargamento della strada comunale via Gelata ed ora Benedetto Martinelli. Il capitale di 10 mila lire, legato per questo scopo dal defunto cavalier Benedetto Martinelli impegnato in N° 90 cartelle del credito fondiario.
Firmato: Presidente Pozzi Ambrogio".
Prima della costruzione del Municipio gli uffici comunali avevano sede presso la casa dell’assessore Giovanni Bremond e, dal 1882 al 1893, presso alcuni locali di proprietà del sindaco Ambrogio Pozzi. Dopo Pozzi i sindaci di Balsamo dall’Unità d’Italia furono Gaetano Landriani, Carlo Martinelli, Emerico Albertoni, Carlo Martinelli, Gabriele Galimberti, Francesco Sironi, Pietro Pagliarini, Carlo Martinelli (dal 1926 podestà), Alberto Innocente Monti (commissario prefettizio e in seguito podestà).
Nel 1920 nei locali del Municipio fu istituita la Scuola Elementare.
Il 20 ottobre 1927, con delibera comunale n. 44, la scuola venne intitolata a Filippo Corridoni (sindacalista che aderì al movimento interventista, caduto nel 1915 durante la prima guerra mondiale).
Nel 1928, in seguito all’unificazione dei comuni di Balsamo e di Cinisello, la sede del nuovo Comune di Cinisello-Balsamo divenne il Palazzo municipale dell’ex Comune di Cinisello. Da quel momento l’edificio di via Benedetto Martinelli venne adibito unicamente a Scuola Elementare e nel 1930 fu rialzato di un piano.
Nel 1932, in piena epoca fascista, a seguito di ordinanze del Ministero della Pubblica Istruzione, per ricordare i caduti della Grande Guerra tutte le aule delle Scuole Elementari di Cinisello Balsamo furono dotate di un bassorilievo a ricordo del Milite Ignoto.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale la città disponeva solo di sei rifugi antiaerei privati, situati in stabili della Cooperativa Aurora, del Circolo Ordine e Concordia e del signor Oldrini a Balsamo, dei signori Palladini, Cavallazzi e Sambruna a Cinisello.
Data la scarsità di rifugi antiaerei in città, diversi mesi dopo si decise di ricavarne altri tre in edifici pubblici, utilizzando i locali sotterranei delle Scuole Elementari Luigi Cadorna e Filippo Corridoni e della Scuola di Avviamento Professionale Padre Reginaldo Giuliani. Tutti i rifugi, però, risultarono inadeguati, poco sicuri e di capienza limitata.
Negli ultimi mesi del 1943 si stabilì a Balsamo un plotone di soldati del 108° Artiglieria che prese alloggio nei locali della Scuola di Avviamento Professionale Padre Reginaldo Giuliani e della Scuola Elementare Filippo Corridoni.
La mattina di domenica 12 settembre, mentre la popolazione si trovava in chiesa per la messa, un reparto di squadre SS tedesche, con
automezzi e carri armati, prese possesso delle Scuole facendo prigionieri i soldati e gli ufficiali che ancora vi si trovavano. Non tutti però furono catturati, molti riuscirono a fuggire e vennero accolti e vestiti nelle famiglie della parrocchia; queste dimostrarono un notevole coraggio, se si considerano le meticolose ricerche delle SS e le pene previste per chi aiutava partigiani e sbandati.
Nel 1958 la Scuola Elementare venne trasferita nell’edificio scolastico di piazza Costa.
Negli anni Settanta gli edifici della Scuola di Avviamento Professionale Padre Reginaldo Giuliani di via Beato Carino e della Scuola Elementare Filippo Corridoni di via Martinelli furono ristrutturati con un intervento di recupero conservativo, il cui costo complessivo si aggirava intorno a cinquecento milioni di lire. Dell’antica costruzione di via Martinelli rimasero solamente le mura perimetrali e la copertura, visibili ancora oggi. All’esterno fu costruito un campo di pallavolo.
Negli anni Ottanta i due plessi ristrutturati ospitarono per un periodo la Scuola Media Alessandro Manzoni.
Negli anni Novanta l’edificio di via Martinelli divenne sede della Civica Scuola di Musica. La Scuola, avviata nel 1984 presso villa Silva Ghirlanda Cipelletti, fu trasferita in via Martinelli a seguito dell’aumento rilevante dell’attività.
Lo spazio venne ristrutturato realizzando anche un piccolo auditorium di circa cinquanta posti a sedere. In questi anni di vita la Civica Scuola di Musica si è consolidata come una delle realtà formative più vivaci e meglio organizzate della Regione Lombardia, arrivando ad accogliere negli ultimi anni scolastici circa seicento allievi.
Vai alla scheda: "Municipio di Balsamo e Scuola Elementare Filippo Corridoni - ricordi di un alunno" - di Alberto Scurati.
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GALLERIA FOTOGRAFICA
Edificio in via San Saturnino dove aveva sede il Comune prima della costruzione del Municipio di via Martinelli
Dopo l’unificazione dei Comuni, l’edificio ospita solo la Scuola Elementare intitolata a Filippo Corridoni, è visibile il fascio littorio