Le due fotografie mostrano a destra il complesso residenziale Pirelli/INA-Casa, costruito a seguito della lottizzazione Casati Stampa.
Sulla sinistra, tra l’immagine in bianco e nero e quella a colori, si notano alcune differenze. Nella prima si scorge un edificio basso che ospitava il cinema Nuovo. Lì c’era anche la Casa del Popolo che, dopo l’apertura di viale Rinascita, nel 1952 era stata spostata dalla prima sede di via Beato Carino; nel grande cortile c’era una piattaforma in cemento che i giovani utilizzavano per ballare.
All’inizio degli anni Ottanta la Cooperativa La Previdente acquistò la zona dalla Società Furman, investendo nell’affare quattrocentocinquanta milioni di lire; si trattava di un complesso ormai da tempo in stato di abbandono, ubicato nelle adiacenze di tre palazzi già di proprietà della Cooperativa. Al posto del cinema fu costruita una palazzina di due piani con esercizi commerciali, abitazioni e box, e venne destinata una consistente quota di superficie a verde attrezzato.
Sulla costruzione alta che sorge subito dopo, sempre di proprietà della Cooperativa, spicca un’imponente decorazione parietale dell’artista Fabrizio Lorenzani che vinse con il suo bozzetto il concorso Una decorazione parietale per Cinisello Balsamo.