Nacque a Balsamo il 28 gennaio 1908. Celibe, svolse la professione di operaio prima della chiamata alle armi.
Assegnato al 108° Reggimento Artiglieria, 5^ Divisione Cosseria*, combattè nella campagna di Russia.
Fu dichiarato disperso sul fronte del fiume Don nel 1942; la morte fu comunicata ufficialmente il 19 dicembre 1942.
Nel 1942 venne decorato con la Croce di Guerra al Valor Militare.
E’ ricordato sulla tomba di famiglia nel cimitero di Balsamo.
Il suo nome compare:
sulla lapide Ai dispersi della seconda guerra mondiale sita nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5;
sulla lapide Ai caduti della seconda guerra mondiale collocata sul monumento sito in viale delle Rimembranze.
PER APPROFONDIRE
* Nel giugno del 1942 la 5^ Divisione Cosseria fu trasferita sul fronte russo-tedesco, dove giunse nei primi giorni di luglio.
Il primo schieramento come riserva fu a tergo del XXXV Corpo d’Armata. Successivamente seguì nell’avanzata le unità attaccanti e il 15 luglio giunse nella zona di Stalino (Doneck), il 25 a Woroschilovgrad, da dove proseguì verso il fiume Don, dopo aver superato il Donez a Luganskaja.
Nella prima quindicina di agosto i reparti della Divisione, inquadrati nel II Corpo d’Armata, assunsero la responsabilità di un tratto del fronte sul Don.
Durante la prima offensiva sovietica sul Don, dal 20 al 26 agosto, i reparti sostennero nuovi combattimenti, resistendo senza cedere terreno.
L’11 settembre, nel corso di un ulteriore tentativo di attacco nemico a Krassno Orechowoje e a Deresowko, alcune posizioni furono perdute, ma il giorno successivo ritornarono nelle mani della Divisione che subito dopo venne sostituita al fronte e impiegata in parte a rinforzo alla Divisione Ravenna e in parte in riordinamento nelle retrovie.
In dicembre prese parte alla seconda battaglia difensiva del Don e, a causa di ulteriori violenti e ripetuti attacchi da parte del nemico, dal 13 al 16 si produsse una retrocessione in direzione di Orobinskij.
In conseguenza delle gravi perdite subite, la Divisione fu sostituita in linea da unità tedesche e impiegata nelle retrovie.
Avvenimenti sfavorevoli, determinati da ulteriore pressione nemica, costrinsero i resti della Divisione a continuare il ripiegamento.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Mario Arnaboldi
La tomba nel cimitero di Balsamo