Nacque a Cinisello il 12 aprile 1880 da Gaetano Monti e Rachele Rivolta; era un bel ragazzo alto con i capelli neri. Sapeva leggere e scrivere. Dal 27 settembre 1915 al 31 gennaio 1917 lavorò come manovale nello stabilimento Ernesto Breda di Sesto San Giovanni.
Arruolato nell’Esercito con la matricola 6133 bis, dopo il congedo illimitato fu richiamato alle armi l’1 febbraio 1917 e venne assegnato al 24° Reggimento Fanteria. Dopo due mesi in zona di guerra fu riassegnato al Centro Mitraglieri Fiat, 776^ Compagnia agli ordini del comando supremo.
Fu imprigionato in territorio nemico e il 17 aprile del 1918 morì per malattia presso un ospedale austriaco.
Il suo nome compare:
sulla lapide Ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello sita nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5;
sulla lapide Ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello sita sul sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio ad nemus in piazza Gramsci.