C’è qualcosa di ultra-contemporaneo nella letteratura americana. Una letteratura che sfida il presente perché sembra indicare sempre il futuro, anche quando evoca il passato. Abbiamo inteso inserire nella lista dei libri da leggere insieme - tra 2015 e 2016 - opere di autori statunitensi che dagli anni Venti (Fiesta di Hemingway) ci portano fino dentro il nuovo Millennio, con i libri di Eggers, Foer, Eugenides, King, passando per gli anni Cinquanta di Chandler e Salinger, e gli anni Ottanta di Raymond Carver. Sarà un percorso di dune e svolte, attraverso il quale cercheremo di cogliere l’«animo americano», le sue trasformazioni tra Novecento e Duemila. Americani in Europa, globalizzazione, ambiguità e ribellione, follia, trame nascoste, la grande Storia, l’eccentricità della giovinezza. Interessante sarà leggere due opere centrate su due grandi «traumi americani»: l’uccisione di JFK e l’11 settembre 2001.
Quando la letteratura si confronta con le svolte epocali…
In questo incontro parleremo del libro
Il giovane Holden di Jerome David Salinger
Sono passati cinquant’anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell’aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e la sua "infanzia schifa" e le "cose da matti che gli sono capitate sotto Natale", dal giorno in cui lasciò l’Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l’immenso successo che dura tuttora. È fuor di dubbio, infatti, che Salinger abbia sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l’immaginario collettivo e stilistico del Novecento, diventando un autore imprescindibile per la comprensione del nostro tempo. Holden come lo conosciamo noi non potrebbe scrollarsi di dosso i suoi "e tutto quanto", "e compagnia bella", "e quel che segue" per tradurre sempre e soltanto l’espressione "and all". Né chi lo ha letto potrebbe pensarlo denudato del suo slang fatto di "una cosa da lasciarti secco" o "la vecchia Phoebe". Uno dei libri del Novecento che tanto ha ancora da dire negli anni Duemila.
I PROSSIMI INCONTRI:
giovedì 14|1|2016
Il lungo addio di Raymond Chandler
giovedì 4|2|2016
Cattedrale di Raymond Carver
giovedì 3|3|2016
L’opera struggente di un formidabile genio di Dave Eggers
giovedì 7|4|2015
Middlesex di Jeffrey Eugenides
giovedì 5|5|2016
Molto forte, incredibilmente vicino di Jonathan Safran Foer
giovedì 9|6|2016
22/11/’63 di Stephen King
tutti gli incontri si terranno al Pertini, secondo piano, alle ore 21.00
per informazioni:
Emanuela 02 66 023 518
GRUPPO DI LETTURA