Conclusione del progetto artistico di Benito Ligotti
Il progetto nasce dall’esigenza di chiedersi come le informazioni che ci scambiamo attraverso Internet, in particolare sui social network, siano usate per perseguire finalità commerciali di cui non abbiamo piena coscienza.
Nei primi mesi del 2014 Benito Ligotti, giovane artista autodidatta attivo dal 2007, ideatore del concept e dell’opera realizzata, ha raccolto in diversi luoghi di Milano le impronte digitali di circa 800 volontari anonimi.
Delle 841 impronte che sono andate a realizzare l’opera, ben 250 sono state raccolte al Pertini durante due week-end di marzo.
LA MOSTRA
Un percorso di sensibilizzazione si articolerà in diversi momenti: una mostra accompagnata da una serie di eventi, tra
performance dal vivo, proiezioni e incontri.
Il percorso espositivo si sviluppa intorno a "Social Control", la tela che raccoglie le impronte donate, accompagnata da un nucleo di opere concettuali dal titolo "Costruzione dell’idea", eseguite tra il 2012 e il 2014.
Questa serie di dipinti fa parte di un concetto artistico sul ragiornamento, in cui la forma archetipica che torna con maggior insistenza - il quadrato - testimonia l’essenza del processo creativo di Ligotti, strettamente connesso all’astrattismo concreto.
La mostra sarà accompagnata da un video che documenta la nascita e lo sviluppo del progetto SOCIAL CONTROL, attraverso la narrazione da parte dell’artista del concept dell’opera e delle fasi della sua realizzazione, e da un catalogo che raccoglie un testo critico della curatrice Margherita Zanoletti e un breve apparato iconografico delle opere
A cura dell’Associazione Rivolta in collaborazione con il Comune di Bresso, il Centro culturale Il Pertini di Cinisello Balsamo, Fondazione Mudima e la Libreria Bocca
di Milano, la mostra rientra in un più ampio progetto artistico di condivisione interattiva sull’uso delle nuove tecnologie
Per informazioni:
www.ghiacciaia.org; associazionerivolta@gmail.com
GALLERIA FOTOGRAFICA
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