“Volevo raccontare la Storia da parte di quelli che l’hanno fatta, ma non l’hanno potuta raccontare.
Questo libro è memoria, una memoria lunga che si oppone alla memoria breve dei mass media.
Io ho sempre creduto nella letteratura come memoria”.
Antonio Tabucchi
Piazza d’Italia è ambientato a Borgo, un ipotetico paese toscano ispirato alla Vecchiano di Tabucchi, che funge da teatro e osservatorio (da “piazza”) di una lunga tranche di storia d’Italia.
Una famiglia ribelle per temperamento e tradizione, si incarna, nell’arco di tre generazioni, in tre personaggi dai nomi emblematici: Gariboldo, Quarto e Volturno.
Una originale commistione di reale e fantastico e una particolare concezione del tempo. I morti si risvegliano e parlano, le finestre volano via dalle case del Borgo.
Favola popolare in tre tempi, un epilogo e un’appendice.
La Storia dunque, o meglio la macrostoria raccontata attraverso la microstoria di una piccola comunità, dai movimenti anarchici di metà Ottocento al secondo dopoguerra.
Blog – Pagina dedicata all’incontro (link)
Il romanzo, lo spettacolo teatrale (video trailer – link)
L’incontro si terrà in biblioteca, alle ore 21.00, in presenza al 1° piano e con collegamento ONLINE alla piattaforma Zoom.
La partecipazione è aperta a tutti, anche a chi non ha preso parte agli incontri precedenti o non ha letto il libro.
Per partecipare in modalità ON LINE e ricevere link e passcode di accesso a Zoom inviare una mail a: gruppoletturagiovedi@virgilio.it