Agenzia per la casa: sportello a tutto campo sulle problematiche abitative
Sul fronte dell’emergenza abitativa l’Amministrazione Comunale nell’ottobre 2014 ha istituito il Servizio Agenzia per la Casa, con l’obiettivo di mettere a sistema le diverse misure nazionali, regionali e comunali, consolidate sul tema della “casa” insieme a nuovi percorsi di natura sociale sul versante del welfare abitativo.
Il servizio, infatti, si occupa sia della gestione dei bandi e graduatorie degli alloggi pubblici, sia delle misure atte a contrastare il disagio abitativo, finanziate con fondi statali, regionali e comunali, utilizzando un modello di accompagnamento e monitoraggio dei nuclei familiari in difficoltà, che implica e sviluppa azioni di partecipazione e di assunzione di responsabilità da parte dei nuclei stessi.
Dal 2014 al 2017 Cinisello Balsamo ha ottenuto finanziamenti nazionali e regionali finalizzati al contenimento del disagio abitativo per un importo pari a circa 1.400.000,00 euro, a cui ha aggiunto risorse proprie pari a circa 670.000,00 euro per un totale di 2.070.000,00 euro.
Due in particolare i focus su cui si è posta l’attenzione: sostenere le situazioni di difficoltà abitative laddove queste siano causate da situazioni riconducibili a morosità incolpevole, cioè dovute alla perdita di lavoro, malattia o altro evento traumatico che non consenta loro di sostenere in tutto o in parte le spese per l’affitto; in secondo luogo favorire l’incontro tra domanda e offerta di alloggi, incentivando i privati a mettere in disponibilità sul mercato alloggi sfitti a canone inferiore a quello del libero mercato attraverso lo strumento del canone concordato.
Per quanto riguarda l’Edilizia Residenziale Pubblica, nel 2015 è stato avviato il progetto dei Laboratori Sociali nel quartiere Sant’Eusebio, finanziato con bando dalla Regione Lombardia, con l’obiettivo di favorire percorsi di coesione sociale, partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Il progetto ha riguardato la sperimentazione di modelli di autogestione di alcuni servizi, l’introduzione del web per migliorare le comunicazioni e azioni di sostegno alla morosità. Al finanziamento regionale si affiancano i contributi del Comune e dell’Aler nella misura del 10% ciascuno. Nel 2017 l’amministrazione ha partecipato ad un nuovo bando per una seconda edizione di Laboratori Sociali ed è in attesa dell’esito da parte di Regione Lombardia.
I numeri:
Da novembre 2014 a settembre 2017 il primo accesso al servizio è stato lo sportello casa, aperto per 3 giorni alla settimana per un totale di 12 ore settimanali, che ha registrato una media di 2600 accessi all’anno.
Sul fronte dell’Edilizia Residenziale Pubblica dal 2014 al 2017 sono stati assegnati 113 alloggi, su una media di circa 680 nuclei in graduatoria e un numero di alloggi di proprietà pubblica pari a 1.305, di cui 365 comunali. Gli appartamenti si sono resi disponibili per trasferimento o decesso degli assegnatari e a seguito di procedure di sfratto per occupazione abusiva.
Nello stesso arco temporale il bando POR, che risponde alle persone con un reddito non sufficiente per sostenere un canone sul libero mercato, ha consentito di assegnare 21 alloggi su un totale di 52 nuclei idonei.
Con le misure di sostegno comunali, Regionali e statali dal 2015 al 2017 sono stati erogati contributi pari a 1.190.000,00 euro a sostegno di circa 580 famiglie.
In particolare per quanto riguarda la gestione dell’emergenza abitativa sono stati erogati 435.000,00 euro di contributi a 142 famiglie attraverso la misura di sostegno per le persone sottoposte a sfratto per morosità incolpevole e 153.000 euro a 90 famiglie attraverso il fondo comunale per la perdita di lavoro e casa.
Sui 107 sfratti convalidati nel 2015/2016, il 48% dei nuclei ha trovato una diversa soluzione abitativa attraverso un percorso di accompagnamento sociale/educativo ed un contributo economico.