Il Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo in collaborazione con l’associazione Labsus, dopo aver promosso una serie di laboratori civici che hanno permesso di costruire una prima mappa dei cittadini attivi e dei beni comuni presenti all’interno della città, ha approvato il regolamento che disciplina le forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani, come previsto dal principio di sussidiarietà di cui all’art. 118 della Costituzione.
Per beni comuni si intendono beni materiali, immateriali o digitali, ritenuti importanti per il benessere individuale e collettivo, la coesione sociale, la sicurezza urbana, gli interessi per le generazioni future e per l’attuazione di politiche di Welfare Generativo e di comunità.
Il primo patto concluso ha visto il raffrescamento delle "sale sonno" dell’asilo nido Arcobaleno, da parte di Chiara Lorenzelli e un gruppo informale di genitori volontari. Inoltre, altri 7 patti di collaborazione sono in corso:
- Manutenzione del verde e attività di complemento nella scuola dell’infanzia Papa Giovanni XXIII
- Manutenzione dell’aiuola di via Calabria
- Accordo Quadro con l’associazione MARSE per interventi di cittadinanza attiva
- Raccolta fondi ed acquisto di un defibrillatore per lo spazio comunale del Pertini
- Creazione di un archivio della memoria collettiva degli abitanti del quartiere S. Eusebio
- Manutenzione delle aiuole adiacenti alla sede Anffas di via M.te Gran Sasso
- Corso di cucina per bambini e ragazzi nel quartiere Crocetta
A questi si aggiungono 3 patti prorogati, ovvero conclusi e poi riavviati, quindi attualmente in corso: - Cura del verde decorativo di un tratto di via Garibaldi
- Allestimento di un laboratorio di sartoria all’interno dello spazio comunale di v.le Abruzzi
- Cura del verde di alcune spazi di quartiere: p.zza Costa, aiuole di v. Ghezzi, fioriere di v. Meroni e F.lli Cervi.
Inoltre è in corso la sottoscrizione di un Patto Quadro che coinvolgendo le 6 direzioni scolastiche che comprendono 31 scuole cittadine (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), permetterà a genitori e studenti se maggiorenni (nei corsi C.P.I.A.) di attivarsi in questo senso.