Lo spaventoso terremoto che ha devastato il Nepal lo scorso sabato 25 aprile ha provocato un alto numero di vittime.
Ad oggi si contano 5.000 morti e 9.700 feriti, un bilancio destinato a salire nel corso dei prossimi giorni, quando le operazioni di soccorso saranno operative anche nelle aree più difficili da raggiungere: nei 35 distretti del paese risultano colpite oltre 8 milioni di persone.
Nell’ambito del Protocollo d’Intesa che lega ANCI e UNICEF Italia, è stato chiesto ai Comuni di sostenere la raccolta fondi dell’UNICEF per dare assistenza e aiuti immediati ai bambini e alle famiglie colpite dal terremoto, dandone massima diffusione.
Si può sostenere la raccolta fondi dell’UNICEF con:
- donazioni sul ccp 745000
- chiamando il numero verde 800.745.000
- andando sul sito dedicato www.unicef.it/nepal
- inviando (fino al 10 maggio) un sms solidale al numero 45596.
In queste ore ogni aiuto, anche la più piccola donazione o SMS solidale o chiamata al 45596 di UNICEF e WFP (World Food Programme), ha un grandissimo valore per i bambini nepalesi.
L’UNICEF si è posto l’obiettivo di raggiungere 1,7 milioni di bambini che vivono nei 21 distretti più gravemente colpiti dal terremoto e che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria. Sono infatti i bambini e gli adolescenti, circa il 40% della popolazione del paese, i più esposti e vulnerabili: l’accesso limitato all’acqua potabile e ai servizi igienici comportano gravi rischi di malattie veicolate dall’acqua, mentre molti bambini risultano separati dalle loro famiglie.