Nacque a Cinisello il 15 luglio 1913. Coniugato, svolgeva la professione di operaio prima di essere chiamato alle armi.
Arruolato nell’Esercito, fu inquadrato nel 53° Reggimento Fanteria, Divisione Sforzesca.
Disperso nella zona del fiume Don durante la campagna di Russia, venne dichiarato ufficialmente disperso il 25 gennaio 1943.*
Il suo nome compare sulla lapide Ai dispersi della seconda guerra mondiale sita nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5.
PER APPROFONDIRE
*L’Offensiva Ostrogorzk-Rossoš (12 gennaio - 27 gennaio 1943) è la denominazione della terza fase dell’offensiva invernale dell’Armata Rossa. Sferrata nel settore dell’alto corso del Don, in pochi giorni provocò la sconfitta del contingente ungherese alleato dei tedeschi e coinvolse nella catastrofe militare anche il Corpo Alpino Italiano, ultima formazione combattente dell’8^ Armata ancora efficiente dopo la disfatta del dicembre 1942 degli altri corpi d’armata schierati più a sud.
Nel corso di una drammatica ritirata i superstiti del Corpo Alpino, insieme ad altri reparti sbandati tedeschi e ungheresi, raggiunsero la salvezza dopo la disperata battaglia di Nikolaevka.
Al termine di questa seconda catastrofe, il fronte tedesco meridionale, già in difficoltà a causa dell’accerchiamento della 6^ Armata a Stalingrado nella regione di Rostov e nel Caucaso, venne completamente scompaginato, aprendo all’avanzata sovietica le vie di accesso a Char’kov e Kursk, e scoprendo la posizione difensiva di Voronež (difesa dalla 2^ Armata tedesca) che sarebbe stata investita nella successiva offensiva sovietica (Offensiva Voronež-Kastornoe).
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