Nasce a Codogno (Lo) nel 1881. All’età di sedici anni si trasferisce a Milano con il fratello maggiore tipografo. In possesso della licenza elementare, frequenta la Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco, studiando sotto la guida del professor Eugenio Pellini.
Nel 1911 si stabilisce a Sesto San Giovanni (Mi), dove farà parte per trent’anni della Commissione Edilizia Comunale.
Ha insegnato alla Scuola d’Arte Federico Faruffini, della quale è stato uno dei fondatori.
Negli ultimi anni della sua vita si dedica alla pittura, dipingendo preferibilmente fiori.
Tra le sue opere: il monumento ai Caduti di Balsamo (1924) e quello di Sesto San Giovanni (1924); l’altare del Crocefisso, il Tabernacolo (1928) e le acquasantiere della Chiesa di Santo Stefano a Sesto San Giovanni (1933); il pulpito, le acquasantiere e la Via Crucis in marmo nella Chiesa Santa Maria Rossa a Crescenzago (1931-1933). Alcune sue opere si trovano nel Cimitero Monumentale a Milano e in quello di Sesto San Giovanni.
Muore a Sesto San Giovanni nel 1974.
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