«No, non è un bene il comando di molti; uno sia il capo, uno il re», sosteneva l’eroe omerico Ulisse davanti all’assemblea degli achei. Da questo assunto si sviluppa il Discorso sulla servitù volontaria, opera più conosciuta fra quelle di La Boetie, pubblicata nel 1576 con il titolo di Contr’un ("Contro uno"). Il testo, che avrebbe poi ispirato autori come Stirner, Weil e Lefort, si interrogava sull’origine del dominio e sulla possibilità di una disobbedienza non-violenta.
Nel laboratorio ne ripercorreremo insieme i punti salienti, per esplorare la vivacità di un testo che ha più di cinquecento anni e che tuttavia ha ancora tantissimo da dirci.

La partecipazione è gratuita.

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