Il Pertini ha il piacere di ospitare lo scrittore Marco Erba, che presenterà al pubblico il suo recente romanzo Il male che hai dentro .
Nato nel 1981, Marco Erba ha lavorato per anni come giornalista di cronaca, poi è diventato insegnante di lettere in un liceo. La sua attività di scrittore nasce tra i banchi di scuola, nella relazione quotidiana con i ragazzi e con le loro vite. I suoi studenti sono stati i suoi primi editor. Ha tre figli, due naturali e uno in affido.
Fra me e te, il suo primo romanzo, si è aggiudicato il Premio Galdus e il Premio Città di Cuneo, Sezione Scuole. Ha pubblicato in seguito Quando mi riconoscerai, Città d’argento (Premio speciale della giuria Castello di Sanguinetto, Premio Il gigante delle Langhe) e ha curato Ci baciamo a settembre, una raccolta di racconti scritti dagli studenti durante il lockdown.
IL MALE CHE HAI DENTRO - Sinossi
Eli ha il mondo in pugno. È bella, invidiata dalle sue compagne di classe, amatissima da Mare. Da quando sta con lui, le sembra di vivere in una favola. Mare è dolce, premuroso, innamorato di lei al punto che teme di perderla. A volte le controlla il cellulare, un po’ per scherzo, un po’ per gelosia.
Oppure le chiede di cambiarsi d’abito, per non attirare troppe attenzioni. Eli accetta perché gli vuole bene. La gelosia del resto fa parte dell’amore. Oppure no? Cristian è l’opposto di Eli. Da bambini erano amici, ma adesso non si guardano nemmeno. Cristian è chiuso, fa fatica ad aprirsi agli altri, viene deriso dai suoi compagni di scuola, è diffidente verso i suoi genitori affidatari. In bicicletta, però, va fortissimo: è il ciclista più forte del GS Ombregno.
Eli e Cristian si ritrovano grazie a Mike, un allenatore con un carisma speciale. Mike è un combattente nato, e il suo avversario sono le ingiustizie. Come quelle in cui verrà risucchiato, tra minacce, soprusi e la ferocia più indicibile.
Un romanzo duro, tagliente. Racconta la violenza: il controllo possessivo riservato a Eli solo perché è una ragazza, le vessazioni che subisce Cristian, il pregiudizio omofobo di cui è vittima Mike. Ma racconta anche la possibilità di salvarsi e ripartire, di inventare un futuro diverso e tracciare sentieri nuovi, sempre…