AKTION T4
Perché non accada mai più. Ricordiamo
Nel 1939 Hitler avviò un programma di eutanasia per sterminare le persone con disabilità in nome della purezza della razza. Con l’Aktion T4 (che prende il nome da Tiergartenstrasse 4 a Berlino, dove ufficialmente veniva gestito il programma), ci furono oltre 200.000 vittime.
L’Aktion T4 è però il frutto di un percorso storico e scientifico che trova le sue radici nell’eugenetica, ovvero “…una scienza che si occupa di tutte le influenze capaci di migliorare le proprietà native di una popolazione e di portarle a svilupparsi per il maggior beneficio della comunità”, come la definì il suo fondatore Francis Galton. Siamo tra la metà del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo.
Il governo di Hitler potè quindi attuare l’orrore di questo sterminio perché le sue idee poggiavano su basi scientifiche, culturali e politiche diffuse e accettate in quegli anni in molti paesi civili.
Un momento che precede la Shoah e che rimane poco conosciuto ma che è importante non dimenticare perché, usando le parole di Mario Paolini, “non si tratta di uno sguardo pietoso sul passato, ma di uno specchio scomodo in cui riflettersi, per riflettere sul presente e sul futuro”.
La mostra, a cura di L-inc, si articola in un percorso di 31 pannelli che documentano, attraverso scritti e fotografie, quanto accaduto.
Ingresso libero
A cura di: Settore SocioeducativoIn collaborazione con: Anffas Nordmilano, Anffas Brescia e Progetto L-inc.
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