Giovedì 18 gennaio 2018, ore 21.00
Il Pertini, auditorium
Epi, questo il soprannome di questo fantasmagorico cantante e musicista mongolo.
Un’esperienza musicale stupefacente, un viaggio lungo migliaia di chilometri nel breve spazio di un concerto. Cresciuto in mezzo alla tundra, si è successivamente specializzato al Conservatorio di Ulan Bator, dimostrando doti davvero eccezionali sia nel morin khuur (il violino verticale mongolo), sia nel canto tradizionale.
Partecipazione € 15