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n. 237 13.09.2010

Enrico Zonca

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2010 interrogazione n. 237

RISPOSTA DEL SINDACO

Credevo doveroso rispondere al tema della mobilità, viabilità e anche dell’incarico dato al Dottor Rodda, perché credo sia giusto che il Consiglio Comunale partecipi alla difficoltà per la quale l’Amministrazione è costretta a fare delle scelte che sono le scelte di gestione della cosa pubblica. Siccome sapevo, mi era stato annunciato da 70.588 persone, che questa sera ci sarebbe stata questa interrogazione e vedo che permane l’idea – scusate sono un po’ brutale – che di fatto, quando si da un incarico, chi sa quali favori personali o politici si fanno, e considerato che speravo che dopo 30 onorati anni di attività amministrativa, in questo Comune, fosse abbastanza chiaro che la sottoscritta non usa mai le Istituzioni per fare attività politiche o partitiche. Detto questo mi sembra doveroso spiegare il perché l’incarico, al Dottor Rodda, e perché è stato continuato questo incarico usando il mio staff, anche se voi sapete, che la delega alla mobilità e trasporti ce l’ha l’Assessore Davide Veronese e mi sembra giusto riportarvi la discussione e la motivazione. A parte il fatto che la scelta del Dottor Rodda non è una scelta di ordine politico. Ha un incarico di lavoro, alcune persone fanno anche politica nella loro vita, ma in questo caso non è questa l’origine, tra parentesi. Io conosco Luca Rodda da quando ero Sindaco l’altra volta e quando ho fatto l’Assessore Provinciale, proprio perché abbiamo una storia comune di urbanistica partecipata, di ricerca di strumenti innovativi. Quindi nel momento in cui si ha un problema si scelgono, sicuramente, le persone che si ritengono più giuste, più idonee per affrontare un problema. Credo che su questo è giusto giudicare l’Amministrazione. Quale è il problema? Io ho lasciato questo Comune nel 2004 mettendo in piedi, con fatica, un servizio trasporto e mobilità, era composto da Matteo Ghezzi, da una Dottoressa, di cui adesso mi sfugge il nome e che lavora adesso ad AMAT, e da altre 3 persone, quindi 5 persone che gestivano il tema mobilità e trasporto. Sono tornata e questo staff era stato svuotato, spostato dall’urbanistica sotto la direzione di Borzumatti, con una difficoltà – che io ritengo tale – di gestire, per la mancanza di personale, numericamente, ma anche per la mancanza di alcune figure, una fase molto complessa – e devo dire – che impegnava fortemente l’Amministrazione Comunale non soltanto perché stiamo facendo il PGT, ma come voi sapete la chiusura del consorzio, l’esigenza di fare una nuova gara per i trasporti, il piano urbano del traffico, il piano urbano del parcheggio, la strada statale 36, l’M1, devo dire che in questo momento la situazione, se dovessi fare l’elenco delle cose per le quali l’Amministrazione è sotto pressione per i ritardi e mancanze, anche di altri, questa della mobilità è la principale.
Con la struttura abbiamo condiviso di trasferire sotto all’urbanistica e territorio, la mobilità trasporti, perché strettamente connessa allo sviluppo della Città e dove, di fatto ci sono maggiori professionalità, anche di carattere tecnico, in una fase dove c’è il PGT, in una fase, ahimè, dove la persona che oggi ha un ruolo storico li dentro, ha problemi di carattere personale che lo portano a non essere presente con continuità e il rilevamento fatto con l’Architetto Faraci, che è il dirigente del servizio, quando abbiamo fatto il bando, ci portavano a sperare che la continuità fosse garantita, per un verso, con la presenza – per problemi personali, non perché siamo di fronte a persone che non hanno voglia di far nulla o di fare altro – e capire come potevamo ricostituire il nucleo necessario per una Città di questo tipo, con emergenze di questo tipo. Quindi come ricostituire un ufficio. Siamo di fronte ad un’esigenza, oggi, che non è mutata, con vincoli, che peraltro sono sempre vincoli che ci saltano addosso senza poterci permettere di programmare né assunzioni, né tanto meno consulenze e, per quanto mi riguarda, e per quanto riguarda, in questo caso, anche la Giunta, visto che Giunta ha discusso a lungo sull’opportunità o no. Considerando oggi per noi l’urgenza numero 1 la mobilità e i trasporti, abbiamo deciso di trovare la strada possibile, coerente alle norme, trasparente, per continuare un incarico di altissima professionalità come ci serve. Perché a noi servono oggi persone che conoscano la rete; persone che possano discutere con il Presidente della ATM; con l’Amministratore delegato di ANAS; con il Direttore…perché di fatto il problema di questo ente, in questi anni, è stato quello di avere difficoltà a tenere sotto controllo quelle che erano i progetti e i finanziamenti avviati senza una struttura che poi, per alcuni aspetti, li presidiasse, per mancanza di personale e qualche volta per mancanza di professionalità. Quindi si tratta di questo. Se volete ci aggiungo anche “l’ultima ciliegina”, delle cose che stiamo vivendo in questi giorni, che sono i pannelli fonoassorbenti sulla tangenziale, con tutto un problema che potrei raccontarvi a lungo nei rapporti con Società Autostrade, con un progetto che ci vede investire 1.200.000 euro, che grazie all’aiuto del Dottor Rodda e del Direttore Generale – sicuramente – stiamo cercando di capire come non versare queste cifre a chi non ha rispettato dei patti e che sta facendo un’operazione non coerente rispetto agli obbiettivi della Giunta. Insomma stiamo parlando di centinaia di milioni, decine di milioni di euro “in ballo” che devono essere presidiati. Quindi, da questo punto di vista il tema è un tema vero, di governo, e io credo che si possa dire tutto, ma che questa Amministrazione Comunale sprechi in staff o in costi per la Giunta, una Giunta part-time, quasi tutta, una Giunta che è particolarmente impegnata, che non ha staff personali, dove le segreterie dello staff del Sindaco che erano le stesse: Laura Re, Patrizia Cattaneo, sono le mie segretarie, del Vicesindaco, di Davide Veronese. Precedentemente c’era più staff. Mi fermo qua. Credo che sia giusto che i Consiglieri chiedano il perché di alcune scelte, è giusto chiedere per capire cosa è stato fatto, e credo che sia doveroso però, da questo punto di vista, chiedere anche il consiglio e il rispetto nel capire meglio, da vicino, le scelte, ma evitare di fare continuamente, intorno a questa cosa, sprechi, come se questa Amministrazione avesse come obbiettivo quello di sprecare denaro pubblico, aggirare le norme o fare piaceri a qualcuno. Ci tengo molto a dire questa cosa.
Posso essere anche molto più puntuale: credo che ci siano degli aspetti anche di carattere personale che devono essere rispettati e il Consiglio Comunale non è il luogo adatto. Credo però che, oggi come oggi, noi abbiamo e l’ho messa come priorità, nell’incontro dei Dirigenti il giorno 6 Settembre, dopo un periodo feriale di tutti, ho posto, come problema, alla dirigenza, alla direzione, condividendolo con il Direttore Generale, il fatto che bisogna certamente riorganizzare l’ufficio tecnico e ridare corpo al servizio mobilità-trasporti, tenendo anche conto che in questo momento stiamo cercando, ad esempio, di capire come e se riorganizzare il nostro ruolo nei confronti di Milano o della Regione Lombardia – per capirci. Noi porteremo in Consiglio Comunale una serie di proposte relativamente al tema della riorganizzazione del trasporto pubblico. Oggi noi siamo di fronte allo scioglimento del consorzio. Giustamente non è venuta a mancare l’esigenza che questo Comune ha, assieme agli altri, di negoziare con il Comune di Milano i prossimi piani di trasporto pubblico. In questo momento, da questo punto di vista, l’Ingegner Roda sta lavorando con il Comune di Sesto e ha fatto tutta una trattativa legata al tema della chiusura del contenzioso con ATM.

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