La prima interrogazione che avevo presentato, riguardava la presenza di nomadi molesti in Via Caldara. Purtroppo la situazione è degenerata ulteriormente, oltretutto dopo la risposta che mi è stata data dalla vigilanza, in realtà poi è successo un ulteriore fatto di violenza con feriti, ambulanze etc. per cui già la risposta che mi è stata data è superata. In sostanza io chiedevo tre cose: se della situazione fossero a conoscenza la Polizia locale e le Forze dell’Ordine, cioè che si erano ripresentati i nomadi in Via Caldara, e che creassero molti problemi di ordine pubblico e anche igienico, e se siano stati fatti i controlli dovuti. La seconda domanda: come mai l’Amministrazione Comunale ha attrezzato un’area a sosta in Via Brodolini, e a distanza di anni questa ancora non sia funzionante. Si potrebbero evitare casi di questo tipo semplicemente indirizzando, dopo i dovuti controlli, i nomadi nell’area attrezzata, senza lasciarli a se stessi e alle loro scorribande diurne, e soprattutto notturne. La terza domanda era analogamente a quanto deciso in altri comuni, perché non si fosse valutata l’emanazione di un’ordinanza sindacale, che viete la permanenza sul suolo comunale al di fuori di quell’area attrezzata. La risposta è già stata pubblicata, relativa solamente alle domande 1e 3, mentre su Via Brodolini non c’è stata risposta alla mia interrogazione, per cui reiteriamo la richiesta. In ogni caso questa risposta è del 7 giugno, nella nottata dell’8 giugno c’è stato un fatto di violenza con due feriti in quell’area. Alla fine quindi bisogna prendere un provvedimento che va bene al di là delle buone intenzioni. 2010 risposta interrogazione n. 185