Grazie Presidente. A proposito di incroci pericolosi, io volevo semplicemente segnalare un altro incrocio che è stato modificato da poco, poco prima dell’inizio delle vacanze, e si tratta dell’incrocio tra Via Stalingrado e Via Marche, nel cuore della Crocetta. Io credo per velocizzare forse, quelle che sono annose e storiche problematiche di viabilità in quella zona, è stato ridotto il numero di fasi dell’incrocio. Solo che adesso per svoltare si rischia la vita ogni volta, perché sono state messe delle strisce per svoltare da Via Stalingrado a Curiello o Marche, solo che è un incrocio veramente con poca visibilità da ogni punto di vista.
Mi è capitato molte volte, da quando è stata cambiata la sequenza semaforica, di trovarmi veramente in situazioni pericolose. Quindi chiedo o il ripristino, o se l’intento – come immagino fosse – era quello di velocizzare la viabilità, trovare delle soluzioni alternative, perché così risulta molto pericoloso. Ho potuto anche constatare comunque che non risolve il problema di tempistica, perché mi è capitato non molto tempo fa, nell’orario di punta di muovermi da Sesto fino alla Crocetta, e sempre i soliti trenta minuti in macchina ci ho messo, quindi forse non ha neanche risolto il problema, ha solo – se vogliamo – reso più pericoloso un incrocio che già lo era.
Grazie.

Risposta dell’Assessore Veronese all’interrogazione 22 del 14.01.2010

Grazie Presidente. Risponderei subito all’ultima interrogazione avanzatami dal Consigliere Gasparini. L’incrocio di Via Stalingrado, è una sperimentazione che si è voluta attuare proprio per velocizzare e snellire il flusso veicolare, e anche per cercare di rendere comunque quanto più visibile rispetto al guidatore, il flusso veicolare contrastante. Infatti – come notate – le strisce d’arresto sono state posizionate sulla cima del dosso, proprio per avere una visuale quanto più ampia.
Si è vagliato in Comando, che successivamente ad un tempo di sperimentazione che può essere di una trentina di giorni, quarantina di giorni, si vaglierà se questa nuova sistemazione ha effettivamente snellito o meno il flusso veicolare, oppure se ha creato disagi, o anche in qualche caso disagi gravi. Per ora vorremmo prenderci questo piccolo tempo di sperimentazione, per vagliare poi effettivamente se ritornare all’assetto precedente, ovvero confermare l’attuale.