La terza interrogazione riguarda le dichiarazioni che il Sindaco ha fatto in merito all’Eliporto, al progetto, comunque allo studio sull’eliporto. Io ho ritrovato le stesse dichiarazioni sia sugli organi di stampa e anche nel nostro sito del Comune di Cinisello. Incuriosito dall’iniziativa ho cercato di capirci qualcosa e ho capito che il tutto è partito dall’interrogazione di un Consigliere Provinciale o Regionale del PD, in merito a un progetto di lavoro organizzato dalla Regione in accordo con Arpa e l Areu. Ora so che l’Areu, l’Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza d’intesa con Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, sta portando avanti uno studio sulla tollerabilità acustica ambientale di eventuali nuove infrastrutture eliportuali presso il campo volo di Bresso. Io come Consigliere Comunale vorrei esprimere, una volta che siamo in possesso di tutte le informazioni riguardanti questo progetto, anche un mio parere in merito, perché magari è vero che può apportare dei disagi che sono anche facilmente comprensibili, però potrebbe portare anche dei grossi benefici, penso per esempio alle emergenze. Avere un eliporto vicino, tra l’altro a un ospedale, non è poi una cosa da poco. Penso anche alla creazione di nuovi collegamenti veloci. Anche io confido in molto nella creazione di linee ferrate, sono ferroviere quindi non potrei… però se che anche per costruire una linea ferrata ci vuole tempo, risorse e spesso bisogna coinvolgere tantissimi enti e la cosa diventa complicata. Un collegamento nuovo, diretto e veloce potrebbe anche portare nuove possibilità commerciali. Lunedì scorso abbiamo sentito tutti i rappresentanti dei nostri commercianti quanto sono stati mortificati in questi ultimi anni anche per i lavori che abbiamo fatto, che la nostra Amministrazione ha portato avanti. Io non voglio esprimere in questo momento un parere positivo o un parere negativo, voglio solo che sia data la possibilità al Consiglio Comunale di esprimersi in merito a questo progetto, ovviamente nel momento in cui ci siamo tutti i dati a disposizione, perché è inutile dire: io sono d’accordo o io non sono d’accordo, quando non sappiamo quanto rumore farà, quanti mezzi circoleranno, se potremo dire noi la nostra, perché magari non possiamo neanche dire la nostra perché non ci compete. Chiedo la possibilità, nel momento in cui l’Amministrazione venisse in possesso di tutta la documentazione, magari di condividerla con la Commissione Territorio, penso che sia quella competente, in modo da informare poi tutti noi in Consiglio. Grazie.

Risposta del Sindaco all’interrogazione n. 118 del 19.11.2009

Consigliere Malavolta, il tema eliporto. La posizione presa con il Sindaco di Bresso e con tutti gli altri rappresentanti di ENAC, l’Assessorato Regionale alla Sanità, i tecnici dell’Assessorato Regionale E la Protezione Civile e la Provincia di Milano, è stato che davamo l’autorizzazione e concordavamo che al Parco Nord potesse restare in maniera permanente il 118 e quindi di fatto laddove oggi è collocato, vicino ai palazzi, possa esserci l’autorizzazione a essere ricollocato nel cuore in pratica del Parco dove c’è l’attuale sede di Croce Rossa, e questo è sostanzialmente già stata deciso con l’impegno del Comune di Bresso di autorizzazione la Croce Rossa a utilizzare attuali capannoni dismessi per ampliare di 22.000 metri le superfici a loro disposizione per l’attività della Croce Rossa stessa. Si è concordato, e quindi di fatto rispetto alla situazione attuale ci saranno con già dei problemi, elicotteri che 24 ore del giorno, poggia, neve, tempesta, perché sono elicotteri per le emergenze, quindi con gli infrarossi, si muovono sempre, per un totale di 60 voli al giorno più una parte relativa a tutte le esercitazioni, questi sostanzialmente sono già stati autorizzati e sono su questi elicotteri che l’Arpa ha avviato un analisi per capire quali indicazioni precise dare loro affinché non creino troppo disagio sull’abitato.
Invece che cosa sta succedendo? Che a fronte dell’incarico dato dalla Provincia di Milano in accordo con tutti i Comuni del Parco perché fosse finalmente analizzata la possibilità ricollocazione dell’aeroporto, sono 25 anni che il tema dell’aeroporto è un tema aperto. E alla fine si è deciso, visto che Piano Territoriale Coordinamento Provinciale, quello in vigore, dice che l’aeroporto deve essere ricollocato, si è deciso con la Giunta Penati, di dare incarico al Politecnico di Milano per analizzare se ci sono altri luoghi dove ricollocarlo. In quella riunione di un mese fa si è detto che siccome la Provincia era presente con un funzionario, ma non con l’Assessore o il Presidente, era opportuno e necessario che la Provincia presentasse ufficialmente quello studio per prendere atto definitivamente delle soluzioni possibili per l’aeroporto. Conosciamo già i risultati di quello studio, l’aeroporto non è spostabile da nessun altra parte e quindi di fatto a questo punto si chiuderà quella lunga trattativa dicendo che l’aeroporto si consolida lì e ci saranno cessioni di aree al Parco Nord sia sul territorio di Cinisello Balsamo che nel territorio di Bresso.
Rispetto a quello che i cittadini sostanzialmente si aspettavano in una fase storica, l’aeroporto rimane, tornano gli elicotteri perché Niguarda li ha espulsi. Il problema è un altro, è che a Cernobio, a fronte di uno studio fatto dallo Studio Ambrosetti, è stato presentato uno studio riguardante l’ampliamento degli eliporti in Italia, in vari posti d’Italia, tra cui anche Bresso dove ovviamente per la sua collocazione Bresso è uno dei posti più significativi per collegarsi con Milano. Siamo di fronte a 250 – 300 voli giorno più gli altri, vuol dire che, assicuro, il rumore che coinvolgerà Cinisello, ma anche Bresso, e parte di Milano, sarà cosa rilevantissima. È su questa seconda parte che i Sindaci – io compreso – abbiamo detto: calma, perché in fondo noi siamo sicuramente un’area importante, ci facciamo carico di tutto l’aeroporto di Bresso, ma doveva andar via l’aeroporto, non va via l’aeroporto, dopo 30 anni si chiude questa telenovela, forse quando verrà presentato il dibattito, ma a questo punto parallelamente a questo il fatto che si possa pensare di mettere qui anche l’eliporto, ricordo che ci fu un grande movimento qualche anno fa affinché potesse essere ricollocato e fu ricollocato tutta la parte dell’esercito, qui c’erano gli elicotteristi e quindi andarono a Cesena, non mi ricordo dove, perché c’era questa situazione di difficoltà con l’abitato.
Mi fermo, questo è, metto a disposizione i documenti a oggi prodotti, credo che comunque tutta la parte della discussione sull’eliporto è tutta molto aperta, certo capisco che c’è una grande pressione, non capisco però devo dire, perché siccome abbiamo un aeroporto cittadino che è Linate che in parte un po’ si è svuotato. Il non capisco perché di fatto tutto Bresso e non… io lo so che ci sono problemi di volo, di corridoi aerei, però anche qua ci sono problemi di volo corridoi aerei. Mi fermo e qui do la documentazione.