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n. 91 22.10.2009

Riccardo Malavolta

Una curiosità sulle proposte che si stanno facendo per il teleriscaldamento, quindi ai condomini per l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento. Leggendo la proposta, pare che non sia vincolata dall’adesione di altri condomini.
Faccio un esempio pratico, Vicolo Gran Sasso, Via Gran Sasso 51 e 53 sono quattro condomini diversi, ognuno di loro ha ricevuto una proposta per l’allacciamento, però non vincolante al fatto che aderisse uno o l’altro condominio. La prima cosa che si chiedono i cittadini, dicono ma se devono rompere per quattro, costerà di meno che rompere per uno solo. Oppure eventualmente se si rompe per uno solo, dovrà caricarsi delle spese di tutti e quattro, perché non proporre, per facilitare l’adesione al teleriscaldamento, fare delle proposte che tengano presente anche del fatto che ci sono più condomini che possono servire quel tratto di strada.
La seconda domanda che viene, è che facendo i conti sui costi del teleriscaldamento, è chiaro che il risparmio economico non c’è. Almeno noi abbiamo fatto nei condomini di Via Gran Sasso, in cinque anni si risparmiano poche migliaia di euro, quindi essendo una novità sicuramente c’è un risparmio ambientale, che ahimè spesso non si vede immediatamente. Però siccome dobbiamo investire, dobbiamo anche accattivare l’offerta.
Io non so se voi avete delle informazioni migliori delle mie, però mi pare che non ci sia questa forte adesione, proprio perché il risparmio economico al momento non lo si vede. Quindi se vogliamo davvero investire su questa forma di riscaldamento, dobbiamo trovare il modo di renderlo più interessante anche dal punto di vista economico, soprattutto in questo periodo che a fine giornata i soldi si contano bene nel portafogli.

Risposta dell’Assessore Marrone all’interrogazione n. 91 del 22.10.2009

Per quanto riguarda invece il discorso teleriscaldamento, e mi rivolgo a questo punto sia al Consigliere Acquati, che aveva chiesto a che punto siamo, e al Consigliere Malavolta, che diceva il discorso di Via Gran Sasso.
A che punto siamo, siamo al punto in cui è stata realizzata chiaramente la centrale di cogenerazione in Via Putrella, e poi è stato realizzato il primo lotto di teleriscaldamento da parte della SMEC. Il discorso è questo, il Comune di Cinisello ha concesso il suolo, per quanto riguarda la gestione del servizio, il servizio è gestito da SMEC s.r.l. punto.
Nel frattempo è stata avanzata un’altra richiesta per il secondo lotto, che riguarda la zona di Via Friuli praticamente da parte della SMEC, ma gli Uffici competenti hanno dato parere – in buona sostanza – negativo, per realizzare una centralina di cogenerazione in Via Friuli, perché non rientrava, l’area individuata era un’area che a PRG era destinata a servizi di piccolo taglio commerciale.
Per quanto riguarda invece il Consigliere Malavolta, che parlava di Via Gran Sasso, quella sarebbe il terzo lotto di realizzazione, ma a tuttora non è stato realizzato nulla, ribadendo il concetto che il Comune ha consesso il ruolo ma è SMEC s.r.l. che gestisce il servizio.

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