La terza interrogazione era in riferimento ai problemi di riscaldamento che alcuni edifici pubblici, o quasi tutti, sono stati oggetto di problematiche nella città. Faccio un passo indietro, nel 2008 era stata approvata una delibera di Giunta, per un importo pari a 17.395.000 euro e dispari, per la fornitura del servizio degli impianti di riscaldamento.
Su questa delibera ci fu una grossa discussione in Consiglio Comunale, parlo della scorsa legislatura, perché richiamava alcune cose dette da alcuni Consiglieri, che non rispondevano sicuramente a quelle che erano le competenze e i diritti dei Consiglieri, vale a dire la segretezza dei documenti. Ovviamente qualsiasi atto pubblico dell’Amministrazione o delle Partecipate, tutti i Consiglieri hanno diritto a prenderne visione, a farne le verifiche e fare il loro compito, che è quello di controllo.
Dopo questa discussione, si era poi provveduto a rifare una nuova delibera di rettifica, per quanto riguarda questo aspetto che è inserito nella prima, sulla segretezza di alcuni documenti, perché non dava una trasparenza adeguata a chi – eventualmente – era interessato a partecipare al bando di gara. Per cui fu tolta la segretezza di alcuni documenti, e ci furono una serie di ricorsi, ricorsi che in qualche modo io non ho ben capito il perché un’azienda, e vorrei che in questo caso il Sindaco mi facesse capire.
Che un’azienda faccia ricorso ad una società che ha partecipato e si è aggiudicata il bando, dopodiché questa società ritira il ricorso come nulla fosse. Dal momento che io faccio ricorso delle motivazioni che eventualmente ho rilevato, non si può far finta, per cui l’Amministrazione credo, come si dice nel gergo giuridico, deve farsi parte civile e dire se ho sbagliato a fare qualcosa prendo dei provvedimenti.
Non è, dal momento in cui l’impresa che ha fatto ricorso ritira, dice va bene ritiro, mettiamoci d’accordo, facciamo finta di nulla, no. Io voglio capire questa delibera di Giunta, questa rettifica, il bando quale è stata la procedura che è stata adottata, e a quale risultato siamo arrivati. Quale era l’impresa che aveva fatto il ricorso, il perché ha ritirato il ricorso, vorrei avere un chiarimento di tutto il procedimento che poi ha portato all’aggiudicazione del bando.
Per questo motivo, perché poi ovviamente sicuramente chi si sarà aggiudicato la gara, ci sarà una convenzione dove sono previste anche delle penalità, perché non riesco a capire il perché in questi giorni uffici pubblici, ma in particolare le scuole, gli asili nido, io sono stato avvicinato da diverse persone, delle signore che si lamentavano che avevano il bambino all’Asilo “La Nave”, che era al freddo. Dopo una delibera di 17.000.000 di bando per il servizio di riscaldamento, noi andiamo incontro ad un disagio nei confronti dei cittadini, perché teniamo i bambini al freddo. Sembra che anche il Comune di Cinisello Balsamo, anche questo ufficio sia stato per un giorno senza riscaldamento.
Vorrei capire il perché di tutta questa disfunzione, il motivo perché siamo arrivati ad un’emergenza del genere per quanto riguarda i riscaldamenti, sia nelle scuole, sia negli uffici pubblici, Villa Ghirlanda e quant’altro. Per questo motivo io ho preparato un’interrogazione scritta dove chiedo risposta scritta, per capire anche questo aspetto della gestione riscaldamento che ha portato questo disagio alle strutture pubbliche.

Risposta del Sindaco all’interrogazione n. 82 del 22.10.2009

Io credo che chi deve dare un servizio per una certa data lo deve dare, l’Ufficio Tecnico, l’Architetto Papi ci ha attivato la richiesta di danni, così come previsto dal contratto, sentiremo sicuramente a questo punto anche la nostra struttura interna legale, a partire dal Segretario Generale. Se oltre a questo comunque il disagio è stato tale, o ci sono stati motivi di noncuranza gravi, che hanno portato a questo disagio nelle scuole, comunque in questo momento i danni li stiamo richiedendo, giustamente. Nella prossima settimana, nel prossimo Consiglio Comunale, sarò in grado anche di dire come, quando, perché, sulla base di che cosa, le cifre, e quindi sostanzialmente anche fare di questa storia, questa antipaticissima storia, anche un’occasione per far valere i nostri diritti nei confronti di aziende private. Aziende private che hanno vinto un appalto e che devono garantire quanto l’appalto stabilisce, l’apertura dei riscaldamenti il giorno che fa freddo, senza nessun se e senza nessun ma, a meno che non succedano cose drammatiche, ma se tutto questo è legato ad una cattiva programmazione dei cantieri, insomma ragazzi credo che comunque bisogna che si cominci tutti a lavorare meglio, e più coerentemente rispetto agli impegni presi.