All’indomani della proclamazione del lutto nazionale di 5 giorni, fino a sabato 26 aprile, giorno delle esequie del Santo Padre, Papa Francesco, e a seguito della riunione del Tavolo di Coordinamento, è stato disposto un nuovo protocollo e cerimoniale in osservanza delle disposizioni urgenti impartite dal Consiglio dei Ministri. Pertanto: VENERDI’ 25 APRILE alle ore 08.50 Deposizione delle corone a Palazzo Confalonieri con la presenza del trombettista della Filarmonica Paganelli. A seguire la deposizione della corona alle Lapidi commemorative dei partigiani deportati a cura della Protezione Civile. Verranno deposte anche le seguenti corone: a cura degli Alpini Lapide Commemorativa in via Mazzini angolo via Colombo a cura della Polizia Locale Cimitero Nuovo via dei Cipressi Croce stazionale di via Stalingrado angolo via Milazzo a cura dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Cimitero Cinisello Vecchio via dei Crisantemi Cimitero Balsamo via Piemonte a cura dei Bersaglieri Monumento ai Caduti per la Libertà, la Democrazia, la Patria di via Cadorna angolo via Libertà alle ore 10.00 Santa Messa di Suffragio dei Caduti per la libertà presso la Chiesa di San Martino in Piazza Soncino. La Messa sarà senza canti ma con la presenza del trombettista. Labari, gagliardetti e bandiere saranno listati a lutto, così come il Gonfalone del Comune. A seguire partirà il corteo con Amministratori e autorità, la corona portata da ANPI e ANPC, la Grande Bandiera d’Italia portata da un rappresentante per Associazione, altri rappresentanti e cittadinanza. Il percorso del corteo sarà: Via Ugo Bassi fino a via Sant’Antonio; via Verdi e Viale Rimembranze. Quindi un omaggio ai balsamesi caduti per la libertà con alzabandiera a mezz’asta a cura degli Alpini. Successivamente il corteo proseguirà da Viale Rimembranze, passando da via San Saturnino, Piazza Italia e via Mariani. Deposizione di una corona alla pietra commemorativa dei Partigiani a cura di ANPI e ANPC. Svelamento della targa al monumento ai Partigiani di via Mariani e benedizione a cura di don Federico Bareggi e saluti istituzionali del Sindaco, Giacomo Ghilardi. Data ultima modifica: 25 aprile 2025