La mostra, promossa dal Centro Culturale Cara Beltà in collaborazione con il Decanato di Cinisello Balsamo e l’Amministrazione comunale, è stata realizzata con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Intesa Sanpaolo e CREA – Centro di ricerca per l’educazione attraverso l’arte e la mediazione del patrimonio culturale sul territorio e nei musei, Università Cattolica del Sacro Cuore in occasione del Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini 2024.
Il tema si lega al Giubileo 2025, indetto da papa Francesco con la Bolla “La speranza non delude” (Spes non confundit), che inizierà con l’apertura della Porta Santa il prossimo 24 dicembre e continuerà per tutto l’anno prossimo.
Un evento che non si rivolge solo ai fedeli, ma che è proposto a tutti gli uomini come un’eccezionale occasione di perdono e di speranza, di cui è impossibile non avvertire il bisogno in questo nostro tempo così segnato dalla violenza e dalle guerre.
Ogni venticinque, cinquant’anni, a volte anche più di frequente, siamo invitati a varcare la Porta che segna l’ingresso in una possibilità di vita cambiata, risollevata dal peso delle sue fragilità, dei suoi limiti.
La mostra propone un percorso, dove il visitatore si fa pellegrino, che racconta la storia e il valore dei Giubilei dal 1300 a oggi, permettendo di comprendere l’importanza storica e attuale dell’evento.
Il Giubileo si presenta non solo come un evento religioso, ma come un’opportunità per tutti di riscoprire e vivere una promessa di bene e speranza.
La narrazione è arricchita da opere d’arte antica e soprattutto contemporanea.
La mostra sarà aperta dal 25 al 31 ottobre 2024 nelle sale delle Quadrerie di Villa Ghirlanda Silva.
Sabato 26 ottobre alle ore 17.00 nella sala dei Paesaggi di Villa Ghirlanda si terrà un incontro di presentazione con Mons. Luca Bressan, sacerdote e teologo, vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale della diocesi di Milano, e Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano.